Il potere della rete e della condivisione. Sono bastate poche ore dopo l'aggressione ai danni di una ragazza, a Soverato, in uno stabilimento balneare, da parte di quello che sarebbe stato il suo datore di lavoro, nel momento in cui la giovane richiedeva la sua paga, per dare il via ad una rete di solidarietà nei confronti della lavoratrice (LEGGI QUI).
Migliaia i messaggi sui social, gli stessi social su cui Beauty -così si chiama la ragazza- ha denunciato in diretta il sopruso subìto, messaggi di solidarietà, chi le cerca un cellulare nuovo (visto che il suo è finito in frantumi durante l'aggressione), ma anche già una serie di proposte di lavoro.
"Siamo tutti uguali sotto questo cielo": così il titolare di un noto panificio soveratese lancia sui social la proposta a Beauty, con una foto in cui si mostra assieme ai suoi collaboratori.
"Siamo disponibili ad offrire alla ragazza un contratto, immediatamente". Ma anche lì, di seguito, partono i commenti (e gli insulti razzisti). Una piaga difficile da arginare. Ma siamo fiduciosi. Ce la faremo.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736