Lavori al Ceravolo, Barberio: "Chi chiede le dimissioni di Fiorita dimentica i propri fallimenti e sconfitte"

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Il consigliere comunale Antonio Barberio
  24 agosto 2023 14:43

Nota di Antonio Barberio, consigliere comunale di Catanzaro.

Chi oggi chiede conto al sindaco Fiorita per la sola “colpa” di avere chiuso in appena tre mesi un insidioso e complesso appalto da tre milioni di euro e ne chiede le dimissioni perché avrebbe “perso una partita” dimentica di avere fatto parte di una squadra che ha perso addirittura un campionato, finendo miseramente tra i dilettanti. Eravamo convinti di avere visto tutto in fatto di ipocrisia e malafede, ma questa volta è stato superato ogni limite. I fatti ci dicono che i lavori di riqualificazione del “Ceravolo”, svolti tra mille difficoltà e nel periodo più difficile dell’anno, sono stati completati in tempo utile e che solo l’eccessiva pignoleria della Lega di serie B ha impedito che anche la gara d’esordio si disputasse al “Ceravolo”. Ma è un appuntamento rinviato di soli tre giorni perché la partita contro lo Spezia si giocherà mercoledì in un impianto totalmente a norma, come ha certificato la Commissione Infrastrutture della stessa Lega. La stragrande maggioranza della tifoseria ha dato atto dello straordinario impegno prodotto dall’Amministrazione ed ha compreso che solo i tempi stringenti imposti dalla Lega hanno costretto le Aquile a giocare sul campo di Lecce. Bisognerebbe ricordare che all’inizio di questa avventura non erano pochi quelli che addirittura pronosticavano che l’intero girone di andata l’avremmo dovuto giocare sul campo alternativo. Non vogliamo parlare di miracolo, ma ci siamo andati molto vicino.
 
A chi ha fatto da fido scudiero alla passata Amministrazione, rotolando miseramente tra i dilettanti, dovremmo invece chiedere conto della qualità delle opere realizzate con l’appalto da cinque milioni di euro, sui tempi e soprattutto sulle procedure utilizzate. Altro che partita persa, in quell’occasione è stato perso l’onore.

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