Lavori Ceravolo, chieste le certificazioni ma i lavori non sono finiti: forte rischio di giocare a Lecce

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images Lavori Ceravolo, chieste le certificazioni ma i lavori non sono finiti: forte rischio di giocare a Lecce

La richiesta della Lega Serie B arrivata nel pomeriggio per effettuare il sopralluogo. Il Comune risponderà ma non sono stati ultimati i lavori sull'impianto di illuminazione e dunque chiederà una proroga

  18 agosto 2023 20:42

di GABRIELE RUBINO

Mentre l'Us Catanzaro 1929 è atteso domani al primo appuntamento del campionato di Serie B a Cremona, nel capoluogo resta alta l'attenzione sul fronte dello stadio. Mentre ci si districava fra cavi e allacci, questo pomeriggio è arrivata una doccia gelata dalla Lega Serie B. Con una comunicazione inviata alla società e al Comune è stato richiesto che fossero inviati i documenti "entro e non oltre sabato 19 agosto alle ore 12.00, allo scopo di poter organizzare un nuovo sopralluogo presso lo stadio per la verifica del rispetto dei criteri infrastrutturali richiesti dal Sistema Licenze Nazionali della FIGC con la ragionevole certezza che l’impianto sportivo possa ritenersi già adeguato alla normativa sportiva".

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In pratica la certificazione della ultimazione dei lavori per ottenere l'omologazione. Una cosa che domani non si potrà fare. O meglio, non si potrà fare per tutto. E' vero che sono sostanzialmente completati due lotti (manto erboso, sala Var e bagni...) ma il terzo, quello dell'adeguamento dell'impianto di illuminazione, ancora no. E dire che era l'intervento che destava meno preoccupazione. Presa così come è: la comunicazione della Lega Serie B equivale a dire che sicuramente la seconda giornata (la prima in casa) e probabilmente anche la terza l'Us Catanzaro 1929 non potrà disputarla al Ceravolo. I tifosi saranno costretti alla 'trasferta' a Lecce, dove è stato da tempo designato il campo 'sostitutivo'. 

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Dal Comune assicurano che invieranno la documentazione disponibile e al contempo chiederanno una proroga. L'obiettivo è terminare con l'impianto di illuminazione entro martedì della prossima settimana e solo a quel punto chiedere il sopralluogo giusto in tempo per la partita. Nelle prossime ore si metterà in moto la diplomazia, certo che la strada sempre in salita. 

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