"Un anno fa era la 'Giunta migliore possibile'. Adesso è diventata quella che serve a 'rafforzare la maggioranza'. Mister Bearzot, alias Nicola Fiorita, non solo non ha vinto alcun Campionato del Mondo ma non ha conquistato nemmeno il fu Trofeo 'Birra Moretti'. Eppure, dopo l'assist della Regione, la doveva soltanto mettere dentro. Il come e quando spendere i tre milioni di euro per adeguare lo stadio 'Nicola Ceravolo' agli standard del campionato di Serie B hanno rappresentato la principale sfida della sua Amministrazione. Essendo lui stesso tifoso giallorosso, sapeva benissimo che disputare la prima partita 'a casa' era fondamentale. Per la squadra e per la città. L'obiettivo, Fiorita, lo ha fallito. La sfida con la Ternana si giocherà a Lecce e probabilmente a porte chiuse, di sicuro non con tutti i tifosi che al Ceravolo avrebbero spinto i ragazzi di Vivarini. Non esistono scusanti, complotti o alibi che lui stesso e i suoi fedelissimi hanno spacciato in giro da giorni. Fiorita aveva assicurato 'ce la faremo'. Così non è stato. E non lo è stato perché l'invio in ritardo della documentazione è figlia di una scelta del Comune avallata dal sindaco".
A scriverlo in una nota stampa è il consigliere comunale Giuseppe Pisano.
"Le procedure dei tre lotti sono partiti in tempi diversi - scrive Pisano - Prima il manto erboso, poi quello per gli interventi edili e infine, addirittura il 4 luglio, quello per l'impianto elettrico e di illuminazione. Sarebbe bastata una settimana di anticipo, intuendo che ad agosto la consegna dei materiali va a rilento in tutta Italia. In questi dettagli sta la differenza fra un amministratore avveduto e che porta a casa il risultato e chi no, come è stato per il mister che perde le partite. Questo errore sarà pagato da più di dieci mila catanzaresi, senza contare il danno economico che subirà la società. Se fosse stato Abramo a commettere questa costosa leggerezza, Fiorita sarebbe stato il primo a scagliarsi contro per cavalcare populisticamente il fatto. Del resto, il regime di Cambiavento non tollera il dissenso e quando qualcuno osa criticare, anche se nel merito ha ragione, riceve trattamenti putiniani.
Il sindaco - prosegue la nota - dovrebbe capire che se non è riuscito a ottenere in tempo l'omologazione del Ceravolo pur avendo dispiegato per mesi l'intera burocrazia comunale, è già destinato a fallire in tutti gli altri settori, come stanno provando sulla propria pelle i catanzaresi. Se questo è l'esordio della nuova Giunta, allora siamo proprio messi... male. Il nuovo azionista di maggioranza è un ottimo professionista ma dovrebbe stare a debita distanza dalla politica, avendo fra Governo nazionale, Regione, Provincia e Comune quattro posizioni diverse. Sarà parecchio confuso. Così come lo sono dalle parti del PD e in quella componente di sinistra che canta Bella Ciao e poi si ritrova affianco Pino Galati.
Questo tipo di rimpasto ha portato più danni che guadagni - conclude - Tutti errori che, caro mister Fiorita, dovrebbero portare al tuo esonero perché la città sta soltanto perdendo. Spero che i consiglieri abbiano un sussulto di dignità per capire che Fiorita è anche un po' Mancini. Non è stato cacciato quando doveva esserlo, quando ha fallito la qualificazione ai Mondiali, e poi ha abbandonato la nave per lidi più dorati quando si è presentata l'occasione".
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