"La nostra villa Margherita è il più antico parco urbano della Calabria e di Catanzaro. Nel corso degli anni ci sono stati ripetuti interventi di riqualificazione che purtroppo le hanno a poco a poco sottratto l’essenza di area naturalistica vero patrimonio storico, ambientale e culturale della nostra città. L’amministrazione comunale ha approvato un progetto, (che speriamo sia stato valutato dalla soprintendenza), per la riqualificazione di villa Margherita per un milione di euro con l’obiettivo di “riqualificarla, renderla più bella ed ospitale per eventi”.
Cosi si legge nel comunicato dato alla stampa. L’idea sulla quale è stato elaborato il progetto è dunque la creazione di eventi per cittadini e bambini forse perché gli unici momenti nei quali la nostra villa si è animata sono state alcune manifestazioni organizzate da associazioni o dal Comune come il carnevale dei bambini. Qualsiasi intervento progettuale che comporti la spesa di fondi pubblici non può non prescindere da una preliminare analisi della realtà, dello stato delle cose.
Noi che la frequentiamo ogni giorno possiamo affermare senza paura di essere smentiti che a qualsiasi ora del giorno la villa è frequentata da persone, poche, che portano i propri cani spesso lasciati liberi a scorrazzare in assenza di qualsiasi forma di custodia o vigilanza. Ogni tanto si intravede qualche coppia di studenti innamorati sulle panchine. L’ultima riqualificazione della villa è avvenuta con l’amministrazione Olivo che ha riportato la bellezza e lo stile del giardino ottocentesco con la pavimentazione, gli arredi, il palco della musica e nella parte bassa l’anfiteatro ed il campetto. Anche allora non si è risposto alla domanda: chi sono o potrebbero essere gli utenti della villa?
Quando noi eravamo bambini non esisteva a Catanzaro un altro giardino cosi grande e cosi bello, con le fontane e le vasche dei cigni e delle papere, il pony Jolly sul quale si faceva a gara per salire e farsi il giro lungo i viali ombrosi e la villa è rimasta nei nostri ricordi perché ci sembrava un luogo da sogno. Poi è nato il parco della biodiversità, oggi giustamente dedicato a Michele Traversa che è una delle opere più belle consegnate al patrimonio pubblico con tante funzioni che lo rendono grandemente attrattivo per cittadini e turisti: lo sport, il ristoro, le opere d’arte, gli animali d’acqua e di terra, i bambini che possono giocare in più parchi gioco e che arrivano da tutta la città compreso il centro storico. Il nuovo progetto di riqualificazione di Villa Margherita avrebbe potuto avere al centro i bambini per sviluppare i loro desideri di gioco intelligenti e reattivi per svilupparne la creatività mentre non solo queste esigenze non sono previste anzi si elimina la vecchia fontana delle paperette trasformandola in un palco. Si legge sempre nel comunicato del Comune “nella zona bassa dei 100 metri ci sarà uno spazio eventi per sedute e spettacoli, il campetto di gioco sarà coperto per attività teatrali o spettacoli”.
Si diminuiranno ancora gli spazi dedicati ai bambini ed al verde, si legano questi lavori all’organizzazione di eventi per attrarre utenti senza ammettere che questi ultimi possono esistere in un limitato numero all’anno. Senza attrazioni permanenti la nostra bella villa nel centro storico continuerà ad essere deserta e non basterà certo la casa del custode trasformata in ristorante ad aumentare i frequentatori come il chioschetto di ristoro che apre una volta l’anno per l’evento “festa da Margherita”. A Salerno in una villa più piccola e meno bella della nostra si sono inventati le luminarie, luci negli alberi che attraggono migliaia di turisti. Miracolo di un’amministrazione intelligente".
Lo scrive in una nota Elena Bova, Presidente Italia Nostra Catanzaro
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