"Negli scorsi giorni la mia attenzione è stata captata da alcuni manifesti affissi in tanti Comuni della Provincia di Catanzaro con scritto “Cercasi Schiavo”, una vera e propria provocazione per alzare l’attenzione mediatica sulle condizioni che vivono tantissimi dipendenti stagionali nel settore turistico estivo", scrive Paolo Mattia.
"In qualità di amministratore pubblico della Provincia di Catanzaro - prosegue - mi sembra doveroso invitare l’ Unione dei Sindacati di Base ad un confronto al fine di sensibilizzare le varie Amministrazioni dei Comuni che vantano l’ondata turistica estiva per mettere in campo azioni concrete volte a contenere questo fenomeno che, in tanti casi, calpesta la dignità dei lavoratori".
"Invito, quindi, l’ USB ad un confronto nei tempi e nei modi decisi da loro, ha concluso Paolo Mattia.
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