"A causa della crisi economica legata all‘ emergenza epidemiologica , migliaia di persone e imprese non riescono a onorare i propri crediti con le banche. Le banche devono liberarsi dei crediti deteriorati (Npl e Utp) per cederli ad operatori specializzati. Ottenuti i crediti a forte sconto rispetto al loro valore ,gli operatori cercano di recuperare il recuperabile dai debitori. Una valanga di NPL sta precipitando sulla vita di tantissimi cittadini con il rischio del moltiplicarsi delle procedure di esecuzione immobiliare e pignoramenti su stipendi e sui conti correnti. Il rischio è che la prossima serie de “La casa de Papel” possiamo scriverla noi. Ci sarà realisticamente da gestire un’emergenza economico-sociale non da sottovalutare".
A renderlo noto è Elena Mancuso avvocato catanzarese responsabile di Adusbef Calabria
"E ‘ importante trovare soluzioni ad hoc, magari con una soluzione che permetta di dare nuova finanza alle imprese meritevoli e le banche possano aprirsi ad un dialogo per ristrutturare le debitorie sorte durante l‘ emergenza epidemiologica. Il rischio - conclude l'avvocato Mancuso - è una macelleria sociale dove a subirne le conseguenze sono i cittadini più deboli".
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