“Le ali della libertà ”, inaugurata la biblioteca del reparto di reclusione ordinaria del circuito Media sicurezza

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  04 luglio 2025 10:05

“Le ali della libertà ”, inaugurata la biblioteca del reparto di reclusione ordinaria del circuito Media sicurezza

 
È stata inaugurata la biblioteca del reparto di reclusione ordinaria del circuito Media sicurezza “Le ali della Libertà” nel istituto penitenziario Ugo Caridi di Catanzaro. Dopo alcuni mesi in cui i detenuti che vivranno questi spazi come luogo di cultura, hanno rinnovato i locali e allestito le scaffalature riempiendole di libri, finalmente il taglio del nastro.
Il Direttore dell’Istituto Patrizia Delfino, si è detta soddisfatta per l’iniziativa e per il lavoro di tutti, dall’area educativa all’impegno della polizia penitenziara, fino a quello profuso dai detenuti: “Il carcere non deve essere solo pena, ma anche occasione di rinascita – ha detto –. Sostenere questi percorsi significa credere in un’idea di giustizia che non si limita alla punizione, ma che punta alla rieducazione e alla possibilità di un nuovo inizio”.

L’iniziativa alla quale erano presenti numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il vicepresetto Lucia Fratto, il magistrato di sorveglianza Antonella Galati e il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, ha visto alncuni detenuti del gruppo attivo in biblioteca cimentarsi in una piccola rappresentazione teatrale: l’incontro tra due detenuti Fabio e Andrea, che spinge il primo, attraverso la lettura di libri e poesie, al confronto con il proprio educatore Giorgio, e grazie al mondo della letteratura e alla riflessione a cui questa può spingerti fino alla tua coscienza più profonda, ad una analisi diversa del proprio passato con una rinnovata speranza verso il futuro.
La breve messa in scena è stata intervallata da piccoli momenti corali di gruppo sulle note di “Strada Facendo” e “Il mio canto libero” con il brano musicale “Nuvole bianche” di Ludovico Einaudi come sottofondo al monologo di rinascita.





Dopo il taglio del nastro, la visita dei locali: la sala multimediale e musica. L’angolo lettura con i libri. Su tutte le pareti campeggiano frasi e murales ideate e realizzate dagli stessi detenuti ai quali alla fine è stato consegnato un attestato di partecipazione alle attività.
A conclusione della mattinata, è stato offerto un buffet preparato con cura e donato dalla pasticceria Dolci Creati della cooperativa Mani in Libertà che opera nella casa circondariale. A tutti i presenti sono stati, inoltre, donati dei segnalibri realizzati dai volontari Onesimo Crivop insieme ai detenuti del laboratorio..
L’Iniziativa mette in luce l’importanza cruciale delle attività trattamentali all’interno degli istituti penitenziari. Si tratta di strumenti essenziali per promuovere la consapevolezza individuale e favorire un reale reinserimento nella società.
 

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