Le Associazioni Artù ed Eureka: pioniere di un Campus inclusivo

Nel cuore dell'Università, dove menti giovani e brillanti si preparano per il futuro, le associazioni universitarie Artù ed Eureka emergono come baluardo di inclusività e parità. Dal 2022, le due associazioni hanno lavorato incessantemente per la realizzazione di un ambizioso progetto di abbattimento delle barriere architettoniche, mirando a rendere il Campus "Salvatore Venuta" accessibile a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità fisiche.

La loro dedizione ha visto un'importante svolta il 21 febbraio 2024, quando l'organo universitario assembleale ha approvato all'unanimità un'istanza che rappresenta una vittoria per l'intera comunità accademica. Questo progetto, accolto con entusiasmo, attende ora solo la data di avvio, segnata dalla risoluzione dei problemi evidenziati in numerosi dossier presentati dai rappresentanti delle associazioni. Tali documenti hanno dettagliato le criticità causate dalle barriere architettoniche, come l'assoluta impossibilità di accesso alla biblioteca universitaria per le persone con disabilità.

In una continua lotta per l'inclusione, i rappresentanti degli studenti Irina Yordanova Ivanova, assegnata alla commissione paritetica, Niccolò Ruscelli, nella consulta universitaria e Francesco Lucisano, anch'egli parte della consulta, hanno protocollato una nuova istanza il 20 giugno. Questa proposta mira all'installazione di scorrimano adiacenti alle scalinate che conducono alle pergole bioclimatiche, un'area cruciale di relax per gli studenti. Tale intervento non solo favorirà l'accesso agli studenti con particolari disabilità, ma ridurrà significativamente il rischio e l'emarginazione che tali barriere possono creare.

Questi sforzi concertati delle associazioni Artù ed Eureka rappresentano una schermaglia contro il disagio e la sofferenza che affrontano quotidianamente gli studenti con disabilità. Il loro impegno incrollabile sta gettando le basi per un campus più accogliente e accessibile, dove ogni studente può sentirsi parte integrante della comunità accademica e sfruttare appieno le risorse universitarie.

Il percorso è ancora lungo, ma con il sostegno e la determinazione di queste associazioni, il sogno di un'università inclusiva è sempre più vicino a diventare una realtà.

Lo affermano Niccolò Ruscelli e Francesco Lucidano

"Siamo orgogliosi del lavoro delle associazioni Artù ed Eureka. L'approvazione unanime dell'abbattimento delle barriere architettoniche è un passo storico verso un campus inclusivo. Sebbene rappresentassimo la minoranza in assemblea, il nostro progetto è stato accolto, riconoscendo così il nostro impegno. La nuova proposta per l'installazione degli scorrimano alle pergole bioclimatiche ci avvicina ancor di più a un'università accessibile per tutti. Continuare a lottare per l'inclusione è una missione nobile, e insieme, stiamo costruendo un futuro migliore per ogni studente."

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