"L'ultima scoperta archeologica avvenuta a Catanzaro, ossia una villa magnogreca del IV sec. a. C., non ci stupisce ma conferma quello che da anni affermiamo: Catanzaro, a discapito di quello che dicono presunti luminari della materia, è ricchissima di testimonianze archeologiche di un certo rilievo e, purtroppo, la Soprintendenza Archeologica è sempre stata assente forse perché doveva destinare fondi e risorse in altri luoghi. Tutto questo ha portato negli anni ad una parziale distruzione dei giacimenti archeologici di Catanzaro". E' quanto si legge in una nota stampa congiunta a firma delle seguenti Associazioni: “Catanzaro In Movimento”, “Catanzaro Nel Cuore”, “Petrusinu ogni Minestra”, “Cara Catanzaro”, “Catanzaro è La Mia Citta’”, “Mirabilia”, “Osservatorio per il Decoro”, “Gruppo Storico Citta’di Catanzaro”, “Associazione Cillene”, “Archeoclub Catanzaro”.
"Proprio un anno fa - proseguono le associazioni - diramavamo una nota stampa in cui si chiedeva alla Soprintendenza Archeologica di spiegare, durante un incontro pubblico, quello che è stato ritrovato in questi anni a Catanzaro e dove è custodito. Chiedevamo, invano visto il silenzio della Soprintendenza, che fine hanno fatto i ritrovamenti della Cittadella e sui diversi cantieri della nuova 106, della centrale Enel “Catanzaro 2”, dell’Arena Magna Grecia, in via Formia (sopra il Centro Commerciale Le Fornaci), a Santa Maria sotto la chiesa e in varie aree del quartiere, a Gagliano e in diverse zone della città".
"Sappiamo che alcuni reperti ritrovati a Catanzaro - evidenziano - sono stati dirottati a Lamezia e non vorremmo che la stessa cosa accada nuovamente. Così come non è un mistero che alcuni siti sono stati poi ricoperti, dimenticati o addirittura abbandonati ad un triste destino. Pertanto chiediamo nuovamente, riallacciandoci alla richiesta fatta qualche giorno fa da “Italia Nostra”, - concludono le associazioni - alla Sovrintendenza di indire una conferenza stampa per spiegare alla cittadinanza cosa sta emergendo sui cantieri della metropolitana di Catanzaro e su cosa intende fare dei tanti reperti ritrovati sul territorio catanzarese".
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