CATANZARO - Storia, cultura, radici, spiritualità. Questi gli “ingredienti” di cui si comporrà l’importante evento di domenica 14 luglio, in vista dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Catanzaro, San Vitaliano.
A partire dalle ore 18.00, nella cornice dell’Aula Sancti Petri, ubicata all’interno del Palazzo Arcivescovile, si svolgerà un incontro che è parte del progetto più ampio “Le Cattedrali e i Santi Patroni” e che vedrà la partecipazione di: don Maurizio Franconiere, direttore del MUDAS e delegato dei Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace; l’architetto Alessandro Mercurio, che relazionerà su la “Storia della Cattedrale e della Cappella del Santo Patrono”, i V.G. advanced designer Paolo Daniele, Vitaliano Gallo e Claudio Cosentino, che parleranno dei “Rilievi per la conservazione dei beni architettonici ed ecclesiastici” e la dottoressa Antonella Rotundo, responsabile dei servizi educativi MUDAS e coordinatrice del progetto MAB.
L’incontro sarà impreziosito ed animato in modo molto originale, in primo luogo grazie alla presenza dei figuranti del Gruppo Storico Mirabilia che metteranno in scena l’episodio della donazione delle reliquie di San Vitaliano alla città di Catanzaro da parte di Papa Callisto II, risalente al lontano 1122. La rievocazione sarà resa ancora più suggestiva dalla presenza, in chiave simbolica, di componenti di gruppi folkloristici calabresi ed internazionali.
Ma le sorprese non finiscono qui, perché ci sarà anche una performance molto particolare, quella del “Coro Tau & Coro Voci di Luce”, che diretto dal maestro don Vincenzo Agosto, interpreterà delle melodie tratte da un cantorale del ‘400. Sempre il maestro don Vincenzo Agosto, dirigerà il coro formato da alcuni componenti dell’UCI (Associazione Italiana Ciechi e Ipovedenti), che eseguirà alcuni canti a tema.
Inoltre, all’interno del Museo Diocesano sarà fruibile una mostra di antichi testi e documenti dedicata alla storia della Cattedrali di Catanzaro e Squillace e dei due Santi Patroni, Sant’Agazio e San Vitaliano, che sarà visitabile fino al 21 luglio.
“Le Cattedrali e i Santi Patroni” è un progetto realizzato con il patrocinio della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), della Regione Calabria, del Comune di Squillace ed organizzato dal MAB (Museo, Biblioteca e Archivio) dell’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, per sottolineare l’importanza di contenitori culturali quali le biblioteche, i musei e gli archivi nel contesto della comunità di riferimento e non solo. La Squadra progetto MAB di Catanzaro-Squillace è composta da: Lucia Boccalone, Lara Caccia, Marianna Gentile, Alessandro Mercurio e Roberta Petrillo.
Importante è il grande supporto dei professionisti che dirigono i vari enti che fanno capo all’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, nello specifico: il Vicedirettore del MUDAS Don Simone Marchese, che affianca il direttore, Don Maurizio Franconiere, il direttore dell’Archivio e Biblioteca di Catanzaro, Don Luciano Palombo e poi il lavoro che viene svolto a Squillace dalla dott.ssa Benedetta Trapasso alla direzione della Biblioteca e dell’Archivio Cassiodoro e dalla dott.ssa Sandra Invidia, che dirige la Biblioteca e Archivio Lombardi di Catanzaro.
Grazie a questo team di esperti, numerosi e di spessore sono gli eventi che fanno parte di questa iniziativa che ha preso il via a Squillace il 5 maggio scorso, con le celebrazioni in onore di Sant’Agazio, Patrono della cittadina, proseguiranno a Catanzaro in vista dei festeggiamenti dedicati a San Vitaliano e si concluderanno il 21 luglio, mentre proseguiranno, all’interno dei musei di Catanzaro e Squillace, le attività didattiche.
Il progetto “Le Cattedrali e i santi Patroni”, che rientra anche nell’iniziativa di carattere nazionale “Aperti al MAB. Musei, Archivi, Biblioteche ecclesiastici”, vede su Catanzaro la collaborazione di enti ed associazioni culturali che hanno collaborato su aspetti organizzativi e nell’arricchimento del cartellone di eventi.
Sempre il 14 luglio, infatti alle ore 20.00, in piazza Prefettura, si svolgerà l’ottava edizione della manifestazione “Nella mia città nessuno è straniero”, per la cui realizzazione, l’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace ha lavorato in sinergia con l’Area Assistenza Agenzia per Stranieri e l’Amministrazione Comunale di Catanzaro.
In più, sempre alle 20.00 partirà dal MUDAS anche il tour guidato delle “Chiese aperte” con le guide abilitate dell’associazione Cillene.
Iniziativa promossa dall’Arcidiocesi di Catanzaro – Squillace e dal gruppo MUDAS – Kairos, in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro.
Le chiese coinvolte saranno: la Chiesa di San Rocco, la Chiesa del Carmine, quella di Montecorvino, quella di San Nicola e quella di Santa Maria del Mezzogiorno.
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