Le creazioni orafe di Spadafora nel mirino dei falsari: l'avvocato Valentini (Codacons) contro la contraffazione

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images Le creazioni orafe di Spadafora nel mirino dei falsari: l'avvocato Valentini (Codacons) contro la contraffazione
Maria Stefania Valentini
  22 gennaio 2021 11:58

Codacons contro la contraffazione. Il Made in Italy è sinonimo di eccellenze. Non a caso è tra le vittime preferite dei falsari.
E come tutte le eccellenze anche le creazioni orafe di Giovanbattista Spadafora sono finite nel mirino.

Numerose sono le segnalazioni relative a frodi perpetrate nei confronti delle creazioni del maestro di San Giovanni in Fiore.
Si va dalle imitazioni spacciate per originali, alla vera e propria contraffazione del modello dei gioielli, del loghi e dei simboli del brand  calabrese. da qui la decisione del Codacons di scendere in campo, perchè "è evidente - spiega il presidente regionale, l'avvocato Maria Stefania Valentini - come azioni di questo genere ledano l’immagine non solo dell’azienda ma anche dei consumatori e, di riflesso, della nostra regione".

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La contraffazione non si traduce soltanto in un danno economico e di immagine per le imprese colpite, ma si tratta di un fenomeno criminoso che danneggia soprattutto gli acquirenti. Basta pensare che nella realizzazione dei falsi spesso vengono utilizzati materiali di qualità scadente che possono nuocere alla salute di chi li indossa. Nessuno scrupolo, quindi, ad utilizzare vernici al piombo, metalli trattati con nichel o altre sostanze allergeniche. Ovviamente si tratta di prodotti che non hanno la medesima qualità e la stessa durata nel tempo degli originali.

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"Con l’acquisto di oggetti contraffatti il consumatore si espone ad un forte rischio di pagare un prezzo molto più elevato rispetto al reale valore del bene ed alla qualità dell’oggetto. Per il Codacons - spiega l'avvocato Valentini -  da un lato sono necessari maggiori controlli, sia da parte delle Forze dell’Ordine, che devono maggiormente tutelare il mercato e l’economia italiana, requisendo il materiale e denunciando i responsabili. Assolutamente necessario, però, è anche cambiare il nostro atteggiamento culturale. Bisogna fare tutti un maggiore sforzo, anche in una situazione economica di grande crisi per moltissime famiglie, bisogna ricordare come, acquistando un falso - conclude il legale -, finiamo per alimentare un mercato a discapito di quello italiano".

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