Le misure di prevenzione tra deontologia ed aspetti processuali al centro dell’incontro dei Tributaristi Italiani

di FRANCESCO IULIANO

“Quello sulle misure di prevenzione, ritengo che sia uno degli argomenti più attuali. Da qui l’idea, come Associazione Tributaristi Italiani e come Centro Penale Tributario, di organizzare un convegno nella convinzione che un operatore del diritto sia esso avvocato che commercialista, non può non essere aggiornato anche su aspetti che non siano prettamente tributari. Nel momento in cui le misure di prevenzioni, specie quelle reali, sfociano in un sequestro o addirittura in una confisca allora l’argomento diventa di attualità e pregnante anche per un tributaria” 

Lo ha detto il vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Tributaristi Italiani (Anti), Alessandro Palasciano, in apertura del convegno dal titolo  ‘Le misure di prevenzione - aspetti cautelari e processuali  - prove e deontologia’ allestito nella Sala delle Culture del Palazzo della Provincia di Catanzaro. 

Un incontro al quale hanno portato i saluti il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Vincenzo Agosto, la presidente dell’Ordine dei dottori Commercialisti di Catanzaro, Rosamaria Petitto, il presidente della Camera Penale "A. Cantafora" di Catanzaro, Francesco lacopino, il direttore della "Fondazione Scuola Forense avvocato Giuseppe Iannello”, Valerio Murgano. 

Hanno offerto il loro contributo: l’avvocato Sandro Furfaro, autore del libro dal titolo "Diritto processuale delle misure di prevenzione”, che ha relazionato  su ‘Profili processuali dell’avvocato penalista’; il pubblico ministero presso la Direzione distrettuale antimafia presso la  Procura della Repubblica di Catanzaro, Domenico Guarascio, che ha relazionato su ‘I presupposti applicativi delle misure di prevenzione; il dottore commercialista Ercole A. Palasciano - che ha relazionato su ‘La consulenza - revisore dei conti’ e l’avvocato penalista  Fabrizio Costarella che ha relazionato su ‘Onere della prova e profili deontologici’.

Un incontro, dunque, che si è proposto l’obiettivo di esaminare alcuni degli aspetti problematici del sistema delle misure di prevenzione.

“Le misure di prevenzione - ha detto Domenico Guarascio - sono da sempre al centro del dibattito perché vanno a colpire i patrimoni che incidono sulla libertà dei singoli, senza l’accertamento di un reato o meglio, come presupposto applicativo hanno quello di poter essere applicate senza lai celebrazione e conclusione di un processo penale. Quindi la tematica è quella della salvaguardia dei diritti, ma anche quella dell’interesse pubblico dall’aggredire patrimoni che sono in qualche misura compromessi dalla criminalità organizzata”.

Con la relazione dell’avvocato Fabrizio Costarella, si è parlato di alcuni aspetti processuali dell’onere della prova della responsabilità che, in sede penale, è attribuito all’accusa che deve dimostrare la colpevolezza, al di là di ogni ragionevole dubbio, ma che, in ambito preventivo, cambia nella citazione di indizi di responsabilità, dal contenuto e dalla portata dimostrativa.

CLICCA QUI