Le partite di sabato al 'Ceravolo' e il problema mercatino, 'bomba' ambulanti in vista del 23 dicembre

Riunione fra gli ambulanti e il sindaco Fiorita al Comune. Con le attuali disposizioni, gli operatori dovranno sgomberare entro le 11 quando le partite sono fissate per le 14. Primo sacrifico nella giornata del 4 novembre, ma il vero nodo è l'antivigilia di Natale

di GABRIELE RUBINO

Era uno degli 'effetti collaterali' del Catanzaro in Serie B. Il campionato cadetto segue un calendario in cui si privilegiano le partite di sabato alle ore 14. Questo comporta l'attivazione di una serie di meccanismi di sicurezza che comportano lo sgombero delle aree vicine al 'Ceravolo' ore prima del match di calcio. Cosa c'è vicino allo stadio poco prima della partita? Il mercato rionale nel piazzale antistante il cimitero di via Paglia. L'area deve essere libera almeno tre ore prima della partita. Alle 11, che per gli ambulanti significa ridurre drasticamente gli incassi. Non il massimo in un periodo economico non particolarmente brillante. 

Cosa dice il calendario di Serie B? Le prossime partite in casa di sabato alle 14 del Catanzaro saranno il 4 novembre e il 23 dicembre. Di questo si è discusso questo pomeriggio, a Palazzo De Nobili, in una riunione con circa un centinaio di ambulanti con il sindaco Nicola Fiorita, l'assessore Antonio Borelli e il capo di gabinetto Pasquale Squillace. A cui si sono aggiunti i consiglieri comunali Stefano Veraldi e Raffaele Serò. A fare da portavoce degli operatori del mercato rionale c'era il consigliere comunale Gianni Costa. 

Primo punto: sulla partita del 4 novembre si può fare poco. Nel senso che gli ambulanti dovranno abbandonare i loro stalli entro le 11. Ma la vera questione è il secondo punto: il 23 dicembre. Non ci vuole molta fantasia che l'antivigilia di Natale per gli ambulanti è un appuntamento fondamentale. Tant'è che più di uno ha sottolineato: "E' il mercatino più importante dell'anno". "Ci sono 150 padri famiglia a rischio. Siamo disposti a bloccare la città. Il sindaco capoluogo di Regione deve battere i pugni con la Lega Serie B e col prefetto", ha detto Gianni Costa. 

Il sindaco Fiorita ha spiegato che lui non può intervenire direttamente, ma sarà al loro fianco. E' stata inviata una richiesta alla Lega di non prevedere partite al sabato, anche per la presenza di sette istituti scolastici. Ma, è evidente, che qualche sabato al 'Ceravolo' il calendario lo ha previsto e lo farà ancora. La linea è quella di far capire al Prefetto che la partita del 23 dicembre può diventare insostenibile, in modo che si attivi con l'organismo della Serie B e si trovi un'altra soluzione. I margini sono comunque ristretti perché la partita successiva è calendarizzata per il 26 dicembre.  

Affrontato l'ostacolo 23 dicembre, il sindaco ha chiesto agli operatori di ragionare anche sul futuro e di trovare una soluzione definitiva perché il campionato di Serie B avrà sempre l'handicap dei match al sabato alle 14. Tradotto, significa spostamento di zona, che però non trova d'accordo tutti gli ambulanti. E se non sarà la squadra di calcio a risolvere ogni faccenda (magari con ulteriore salto di categoria), la questione andrà presa di petto. 

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