di PAOLO CRISTOFARO
Che la Calabria sia in piena emergenza rifiuti ormai è chiaro. Ma non sempre però i rifiuti che si vedono in strada a causa dell'ingorgo nelle discariche regionali. In giro si vedono anche quei rifiuti volontariamente abbandonati da persone poco civili, negli angoli più improbabili delle strade. Delle piazzole di sosta della statale 106, qualche tempo fa, si era già parlato, collegandole all'abbandono illecito di rifiuti (LEGGI QUI). Da allora, però, è cambiato poco o nulla.
A distanza di quasi un anno dalle segnalazioni e in piena stagione estiva - nella quale si spera che i turisti percorrano in lungo e in largo la nostra Calabria - le piazzole di sosta della statale 106, in particolare tra Germaneto e Copanello, si presentato in questo stato, con pneumatici accatastati, appendi-panni in plastica rotti, bidoni, taniche di benzina, tavole e cassette di legno, bottiglie di ogni genere, sacchi dell'umido, pezzi di ricambio di auto, buste e cartacce.
Stupisce il fatto che non si tratta solo di piccoli quantitativi di rifiuti, ma anche di oggetti ingombranti, come elettrodomestici, pneumatici, che quindi, è facile intuirlo, sono stati portati lì proprio con premeditazione, per sbarazzarsene nel modo più scorretto possibile. La situazione è uguale in quasi tutte le piazzole di sosta, frequentemente anche in quelle lungo le provinciali.
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