Le regioni del Meridione rispondono così al Covid. Aggiornato a febbraio 2021 il rapporto dell'Umg

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images Le regioni del Meridione rispondono così al Covid. Aggiornato a febbraio 2021 il rapporto  dell'Umg
Rocco Reina

Il gruppo che lavora agli aggiornamenti del report è composto da Paola Adinolfi, Concetta L. Cristofaro, Davide De Gennaro, Chiara Di Guardo, Primiano Di Nauta, Teresa A.R. Gentile, Raimondo Ingrassia, Anna Maria Melina, Rocco Reina, Giovanni Schiuma, Marzia Ventura, Walter Vesperi

  06 febbraio 2021 16:42

Nuovo aggiornamento dall'Università Magna Graecia di Catanzaro sui modelli di risposta al Covid-19 nelle regioni del Meridione d'Italia. Scopo del report l'analisi delle risposte organizzative delle regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia alla pandemia di Coronavirus, con numeri, percentuali, dati medici e tecnici. 

LEGGI IL REPORT DI SETTEMBRE 2020: UMG, pubblicato l'aggiornamento del report sui modelli organizzativi di risposta al Covid

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In coordinamento con il Gruppo di Lavoro dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Gruppo di Organizzazione Aziendale dell’Università Magna Græcia di Catanzaro ha sviluppato l’analisi delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nello specifico il report ha ottenuto la partnership operativa dei colleghi delle Università presenti nelle Regioni coinvolte, quali Paola Adinolfi – Università di Salerno, Chiara Di Guardo – Università di Cagliari, Primiano Di Nauta – Università di Foggia, Raimondo Ingrassia – Università di Palermo, Giovanni Schiuma – Università della Basilicata. Il rapporto esprime una sintesi di quanto sta succedendo nell’attuale periodo di crisi. 

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(Uno dei grafici contenuti nel report dell'Università di Catanzaro)

(Il report mette in relazione dati dalle diverse regioni del Sud Italia sulle fasi più recenti della pandemia in atto)

(Il grafico mostra le Regioni del sud- Italia in ordine crescente di mortalità grezza nei 7 giorni tra il 26
gennaio e il 2 febbraio 2021; la mortalità grezza corrisponde al numero di pazienti deceduti nell’ambito
della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato. È stata individuata, come soglia di
riferimento, il valore massimo che questa dimensione epidemiologica ha assunto a livello nazionale pari
al 8,37%, nel periodo 26.03.20\ 01.04.20).

(Una mappa con i dati delle varie regioni meridionali)

SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO

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