Le vincite record al gioco in Italia

Quando si sente parlare di lotterie et similia, il primo pensiero va inevitabilmente all’ammontare dei premi. Si inizia a fantasticare su come cambierebbe la propria vita se si venisse ricoperti da una pioggia di milioni e talvolta, volendo tentare la fortuna, si corre effettivamente a giocare. D’altro canto, le storie delle vincite sono spesso colme di particolari curiosi e spesso e volentieri i giocatori più fortunati si sono ritrovati ad acquistare il biglietto giusto per puro caso, nonostante gli italiani siano una delle popolazioni più attive nel gioco e in teoria dovrebbero essere gli appassionati più accaniti a godere statisticamente di maggiori probabilità di successo. Per antonomasia, la dea bendata non può guardare in faccia a nessuno.

Anche i giornali parlano di frequente delle vincite da record. Alcune avvengono nei posti più impensabili. C’è chi si trova alla stazione e in attesa del treno partecipa alla lotteria per ingannare il tempo o chi pagando alla cassa del bar adocchia dei Gratta e Vinci e ne acquista uno per puro diletto. Non è detto che siano le grandi città a regalare le maggiori soddisfazioni. A volte sono infatti i piccoli centri urbani a festeggiare e più premi dello stesso concorso possono essere erogati tranquillamente anche alla stessa località.

Una delle vincite più consistente al lotto si è verificata 3 anni fa. A Lodi sono stati vinti 209 milioni di euro a fronte di una giocata di appena 2. Pare che il giocatore di turno non si sia nemmeno basato su logiche precise per determinare i numeri da indicare. L’episodio si rivela ancora più singolare se si pensa che il tetto massimo di una vittoria era di 180 milioni di euro, aggiudicati 10 anni prima. Nel 2016, a Vibo Valentia, con 3 euro sono stati conquistati 163 milioni e mezzo. 156,2 milioni sono andati a Montappone nel 2021. A Massa Carrara, precisamente a Bagnone e sempre con 3 euro, sono arrivati invece 147,8 milioni nel 2009. A Parma e Pistoia il record è di 139, a Caltanissetta di 130,2.

In alcuni casi, però, le vincite sono nettamente inferiori a quanto dichiarato. Il motivo è presto detto: quando sono più giocatori a vincere presentando gli stessi identici requisiti, le somme vengono spartite in parti uguali. Alle cifre incassate bisogna sempre sottrarre le tasse, che da qualche anno a questa parte superano il 10% del totale e sembrano in continua crescita. Se si vince, si hanno sui 3 mesi di tempo per consegnare il biglietto vincente agli uffici indicati, pena la perdita dell’intero premio.

Curiosamente, ai tempi delle lire le vincite non erano così sostanziose. In Puglia furono vinti 63 miliardi e a Bitonto 44 miliardi: numeri risibili se paragonati ai milioni di euro. Nemmeno l’avvento del casinò in versione live online ha contribuito a scrivere nuovi record, in quanto i giochi di carte sono perlopiù materia per professionisti e spingersi avanti nei tornei è sicuramente più complicato rispetto all’acquistare il biglietto di una lotteria. Per quanto la si cerchi, è la fortuna che sceglie quando trovarci.

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