L'editoriale. Le farmacie sospendono la fornitura di ausili sanitari a pazienti stomatizzati. La Federfarma accusa l'Asp. Fuori la verità!

di ENZO COSENTINO

E’ grave che a getto continuo, specie nella Sanità, si debbano verificare situazioni per inadempienze di Pubbliche amministrazioni e Istituzioni varie che portano alla fine soltanto disagi ai cittadini.  In questo caso il riferimento è alla presa di posizione assunta dalla sezione provinciale della Federfarma nei confronti l’ASP di Catanzaro che non ha ottemperato ad adempimenti e impegni nei confronti delle tante Farmacie di Catanzaro e della provincia.

L’Azienda Sanitaria Provinciale è accusata dall’organizzazione dei farmacisti  di “insensibilità e indifferenza”. Accuse di una certa gravità. Con la salute della gente non si dovrebbe scherzare. Da lunedì prossimo le Farmacie del capoluogo di regione e della provincia sospenderanno le forniture di alcune tipologie di ausili sanitari. Indispensabili per portatori di patologie gravi. Si tratta di soggetti stomatizzati che hanno bisogno di sacche e placche per stomia, cateteri e sacche per incontinenza, polveri e paste.

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Una presa di posizione, quindi, quella dei farmacisti che lascia anche presupporre inadempienze gravi da parte dell’ASP e che non devono essere taciute e passare sotto traccia. La situazione impone, quindi, chiarezza. Se l’organizzazione rappresentativa dei farmacisti di Catanzaro e provincia è ricorsa a tale presa di posizione drastica, chi di dovere deve rimuovere tempestivamente  le cause che hanno incrinato il rapporto della categoria con l’Azienda. E non sarebbe superfluo far chiarezza  e renderle pubbliche. 

Occorrono, dunque, interventi rapidi e incisivi, per garantire una normale e dovuta assistenza a chi ne ha bisogno, evitando loro di dover  fare i salti mortali per reperire quanto necessita. Sarebbe inutile e dannoso.

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