di ENZO COSENTINO
La violenza sulle donne! Uno dei “capitoli” più brutti che si sta scrivendo e che sporca, oltre ogni limite di tollerabilità, la specie umana maschile. Giusto, sacrosanto, legittimo che attorno alla donna si alzi una barriera di protezione fisica, morale, etica. La difesa della donna – e questo atteggiamento dovrebbe essere non soltanto diffuso ma evidenziato in tutta la sua validità- deve appartenere anche all’uomo. Siamo noi che dobbiamo essere convinti protagonisti di una battaglia che si può e si deve vincere. Utili e necessari gli appelli che vengono rivolti alle donne che nella loro sfera privata sono vittime di violenza continuata, di denunziare angherie e soprusi.
Ancora più importante è che si dia la certezza che una denuncia di un qualsiasi abuso non resterà un semplice “foglio di carta” senza interventi operativi sul potenziale “carnefice” denunciato. Le donne si ribellano con iniziative di organizzazioni e associazioni varie, fanno squadra. Iniziative coinvolgenti. Ma queste iniziative devono e possono essere irrobustite da una presenza maschile. Perché è proprio il genere maschile che deve insorgere a difesa della donna che – qualunque sia il ruolo che ricoprono- è, e resta, la linfa primaria della vita dell’uomo, della famiglia. Da domani parte la campagna promossa internazionale ORANGE THE WORLD promossa dal Women’s Leadership Institute e coinvolge anche nella Città di Catanzaro, Capoluogo di Regione un ampio schieramento di personalità e organizzazioni.
Un programma nutrito di avvenimenti. Ve lo ricordiamo.
L'iniziativa vedrà 16 giorni di attivismo per dire no alla violenza sulle donne.
Arancione è il colore utilizzato per rappresentare un futuro più luminoso, libero dalla violenza. Nel capoluogo calabrese, da giovedì, 25 novembre – giornata mondiale contro la violenza alle donne – al 10 dicembre – giornata internazionale dei diritti umani, verranno illuminati di arancione il monumento del Cavatore, il palazzo della Camera di Commercio e della Banca d'Italia, e il Comando dei Carabinieri di Catanzaro.
Tutte le realtà aderenti finanzieranno una borsa di studio per Operatore Socio Sanitario destinata ad una donna fragile, grazie alla collaborazione con la Caritas di Catanzaro e la Formaconsult.
Grazie alla presenza di Federfarma, il messaggio di sensibilizzazione verrà diffuso anche in circa 30 farmacie territoriali.
Il 2 dicembre, alle ore 21, al Nuovo Supercinema si terrà lo spettacolo che tratta il tema della violenza sulle donne “L'ultimo appuntamento”, de La Compagnia di Irene-Nuova Scena Acli Catanzaro di Salvatore Conforto, con la regia di Romina Mazza, e il 5 dicembre, al Parco della Biodiversità si svolgerà un corso di autodifesa e protezione con il maestro Carmelo Alessandro Perlongo dell'Asd Long Dao Kung Fu Academy.
Inoltre, verranno acquistate le clementine per sostenere i centri antiviolenza D.i.Re. Questo frutto è il simbolo dell'iniziativa di Confagricoltura Donna che vuole ricordare Fabiana, uccisa in un clementineto a Corigliano e tutte le altre donne che subiscono o hanno subito violenze.
Iniziativa lodevolissima alla quale gli uomini catanzaresi dovranno dare il loro sostegno. Difendere la donna dalle violenze è anche un atto di difesa della dignità dei veri uomini. Chi violenta, uccide una donna, violenta ed uccide due volte.
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