Lega e Alleanza per Catanzaro: "Finora solo chiacchiere dall'Amministrazione Fiorita. Apporto della Regione fondamentale"

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  31 maggio 2023 21:29

“A un anno dal voto, la valutazione non pregiudiziale sull’operato della Giunta Fiorita è deludente sotto ogni punto di vista. Continua, infatti, a non vedersi né una strategia che assicuri alla città prospettive di sviluppo nel medio-lungo periodo, né l’esercizio di una dignitosa amministrazione dei problemi quotidiani dei cittadini. La Lega si è posta in maniera costruttiva avanzando numerose proposte che sono state ignorate dall’Amministrazione. Ciononostante, ha sempre mantenuto un atteggiamento responsabile consentendo - essendo il gruppo più numeroso - al Consiglio comunale di svolgere regolarmente le proprie funzioni. La Regione di centrodestra ha in più occasioni supplito alle carenze del Comune di Catanzaro, che altrimenti sarebbe stato travolto dall’atteggiamento inconcludente della Giunta Fiorita, non in grado neppure di gestire l’ordinario (per esempio, le condizioni delle strade e del verde pubblico sono sotto gli occhi di tutti).  Mentre la Giunta Fiorita si perdeva in chiacchiere, la Regione ha conseguito storici risultati per la città: dalla nascita della ‘Dulbecco’, il più grande polo sanitario della Calabria, al finanziamento per lo stadio Nicola Ceravolo, così come quelli (oltre 20 milioni di euro) per migliorare la viabilità e il sistema depurativo del Capoluogo. E da ultimo circa 14 milioni per la nuova flotta di mezzi che implementeranno il servizio del trasporto pubblico locale. Senza l’ausilio della Regione al Comune non avrebbero praticamente nulla da fare. A quasi un anno dall’insediamento dell’Amministrazione Fiorita, invece di risolvere il vizio di origine di un sindaco ‘anatra zoppa’, si è scelta la strada di un’autoreferenzialità supponente che, non disponendo dei numeri necessari né di proposte attrattive, per concretizzarsi punta non su trasparenti soluzioni istituzionali, ma sulla ricerca di aiuti, di volta in volta richiesti a questo e a quello. Con l’obiettivo di tirare a campare, piuttosto che di adoperarsi per la crescita economica e sociale del capoluogo della Calabria”.


È quanto, fra l’altro, è stato detto nel corso dell’iniziativa ‘Comune di Catanzaro, un anno dopo il voto: valutazioni e proposte’, organizzato dal Gruppo Lega in Consiglio comunale e dall’associazione “Alleanza per Catanzaro”.

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Per Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, che ha introdotto la manifestazione: “Dinanzi a un’inequivocabile condizione di quasi paralisi amministrativa, di cui sono prova le ultime improduttive riunioni dell’Assise comunale, avvertiamo la responsabilità di dar voce alle preoccupazioni  dei cittadini e, al contempo, di segnalare il rischio che la città - in una congiuntura nazionale e internazionale che la dovrebbe vedere protagonista - non colga le opportunità che si presentano e non dia seguito ai tanti provvedimenti assunti dalla Regione su settori fondamentali della società catanzarese. A un anno dal voto, visto che purtroppo il ‘cambiamento’ c’è stato ma in peggio, sarebbe necessario un sussulto di responsabilità, anche per fermare l’emorragia di fiducia dei cittadini nella politica e nelle istituzioni”.

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 Nel corso dell’iniziativa, con una sala gremita, sono inoltre intervenuti il segretario provinciale della Lega Giuseppe Folino, i consiglieri comunali del gruppo Lega Eugenio Riccio, Lea Concolino, Giovanni Costa e Manuel Laudadio, il coordinatore di ‘Alleanza per Catanzaro’ Franco Longo.

È stato ancora detto: “Se oggi facessimo un sondaggio fra i catanzaresi, probabilmente la quasi totalità risponderebbe che le strade sono più dissestate di prima, che il verde è in una condizione di crescente degrado e che la città è più sporca. Probabilmente se ne è accorto lo stesso Fiorita, che ha cominciato ad agitare i fantasmi dei debiti pregressi e di una situazione finanziaria non facile. Una ricostruzione che tende a nascondere l’incapacità di trovare le adeguate risorse nel bilancio comunale per far fronte a queste criticità. Proprio su questi aspetti si percepisce la qualità di un amministratore. Uno bravo, nella limitatezza delle risorse trova margini per intervenire. Quello che invece bravo non è, si limita a scaricare le colpe sul passato. Anche qui, l’azione di Fiorita e della sua Giunta ha lasciato a desiderare. Ma nonostante questi tangibili deficit, i fedelissimi di Fiorita seguitano ad ostentare atteggiamenti spocchiosi. Un caso su tutti: mesi fa due consiglieri del sindaco avevano annunciato pomposamente la riattivazione di una trentina di posti auto al piano terra del parcheggio Politeama. Da quel comunicato sono passati quasi quattro mesi e ancora non c’è nulla. Per non tacere dei danni amministrativi già provocati. E ce ne sono parecchi, ma è sufficiente citare due casi che destano allarme: la perdita del finanziamento da 280 mila euro per la strada di Giovino; i mancati rimborsi Covid per i cittadini più bisognosi per circa 800 mila euro”.

 

 

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