«Con la legge di Bilancio 2025, il governo delle destre spinge il Sud ai margini del Paese, comprime lo Stato sociale e dirotta sul miraggio del ponte di Messina parte dei fondi per lo sviluppo e la coesione delle regioni meridionali».
È quanto in una nota afferma il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico della Calabria, che aggiunge: «È una legge che non guarda all’innovazione, ai giovani, allo sviluppo economico, alla sostenibilità e alla riduzione dei divari territoriali. C’era invece l’urgenza di misure espansive, di finanziare la rigenerazione urbana, le energie rinnovabili, il Welfare e le assunzioni nella sanità pubblica. Ancora una volta, Meloni, Salvini e Tajani – conclude Irto – fanno gli interessi dei ricchi e voltano le spalle al resto dell’Italia».
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