Legge urbanistica regionale, adozione dei piani strutturali: penultima tappa con i Comuni della provincia vibonese

L’iniziativa di supporto ai Comuni che non hanno ancora adottato il Piano Strutturale avviata dall’assessore regionale all’Urbanistica, Maria Stefania Caracciolo, d’intesa con ANCI Calabria e l’Istituto nazionale di Urbanistica – sezione Calabria – ha fatto tappa oggi a Vibo Valentia.

L’incontro è stato presieduto dall’assessore Caracciolo che ha illustrato l’importanza dell’adozione dei piani per un ordinato e corretto sviluppo del territorio, del tessuto urbano e del sistema produttivo e le finalità dell’azione avviata che si propone non solo di sensibilizzare le Amministrazioni sul tema ma anche di esaminare ed approfondire le problematiche che non hanno consentito, a distanza di anni, di dare piena attuazione alle disposizioni dettate dall’apposita normativa regionale allo scopo di fornire gli opportuni chiarimenti finalizzati ad agevolare l’attività avviata consentendone una rapida conclusione.

Hanno fatto seguito gli interventi di Simona Scarcella, in rappresentanza del presidente di ANCI Calabria, del presidente di INU Calabria, Domenico Passarelli, del Dirigente del settore urbanistica regionale, Pasquale Celebre, che ha fornito un quadro d’insieme della normativa e dell’attività svolta sino ad oggi dai Comuni calabresi, con particolare riferimento alla provincia vibonese.

La parola è passata poi ai soggetti intervenuti che hanno evidenziato le difficoltà incontrate nell’elaborazione dei piani, legate principalmente ai rapporti con i progettisti ed alla complessità delle procedure di determinazione degli usi civici; a tale ultimo proposito, è stato precisato che la l.r. 19/2002 prevede che tale adempimento possa essere effettuato nella fase della pianificazione attuativa, successiva alla redazione degli strumenti urbanistici generali.

Ha concluso la giornata Salvatore Siviglia, dirigente generale del dipartimento Ambiente della Regione Calabria che, nello stigmatizzare la mancata partecipazione da parte di diversi Comuni invitati, ha sottolineato l’importanza dell’argomento che riveste un ruolo di primaria centralità in quanto legato allo sviluppo anche economico del territorio; ha richiamato, inoltre, la particolare attenzione sulla opportunità per i comuni rivieraschi di approvare, unitamente ai nuovi strumenti urbanistici generali, anche i piani spiaggia, al fine di pianificare correttamente le aree demaniali da affidare in concessione con gare ad evidenza pubblica, nel rispetto della Direttiva Bolkestein, alla luce dell’ultima proroga disposta dalla normativa nazionale fino a settembre 2027 per le concessioni in essere.

“Attraverso questi incontri – ha sottolineato Maria Stefania Caracciolo – vogliamo sensibilizzare ulteriormente gli Enti locali deputati all’approvazione dei Piani, ascoltare le difficoltà che incontrano fornendo loro quei chiarimenti e quelle indicazioni necessari a superare al meglio le difficoltà tecnico-burocratiche di ciascuna realtà collaborando attivamente per dare piena e rapida attuazione alle espresse previsioni normative, fondamentali per la crescita e lo sviluppo del territorio. I nostri uffici sono sempre disponibili ad incontrare tempestivamente quanti ne fanno richiesta; a tal fine abbiamo diramato apposita circolare con le modalità da seguire per fissare un incontro”.

Ultima tappa, quella programmata nella provincia di Crotone il prossimo 27 giugno.

Seguirà un’apposita circolare che verrà diramata dal Dipartimento urbanistica ai Comuni ancora privi di Piano strutturale con contestuale avvio di un attento monitoraggio al fine di attivare gli interventi sostitutivi nel confronti di coloro che non proseguiranno con gli adempimenti di legge.

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