di MASSIMO PINNA
Un nuovo inizio per il cosiddetto “Elefante Rosso”. Finalmente. Il bene immobile confiscato ai Mancuso nel 2001 diventa una scuola.
Anche se provvisoriamente, la notizia però è di quelle che mettono di buon umore. E fanno sperare in un avvio di un percorso di utilizzazione a favore della comunità di Nicotera Marina e di Nicotera in genere, dopo anni di polemiche, oblio e altre poco edificanti vicende. Il sindaco Pino Giuseppe Marasco, lasciando da parte le polemiche per la decisione, ha disposto il trasferimento della scuola media nel bene confiscato ai Mancuso. In attesa dei lavori per la sede principale. Poi tutto tornerà come prima. Ma, per il futuro e per non far venir meno la speranza, il sindaco di Nicotera ha promesso che l’attivazione del progetto “Musicarte” è solo rimandata. La preside Salvia, da parte sua, ha dato la sua adesione al nuovo avviso di là da venire.
Ciò è stato possibile perché l'immobile è di proprietà del Comune ed inoltre il predecessore di Marasco, il commissario prefettizio Samuele De Lucia, ad aprile scorso aveva emanato una delibera con cui azzerava tutti gli impegni previsti per la struttura e al contempo decideva di indire nuove gare per l'attivazione dei laboratori di musica e cinema. Vista, dunque, la disponibilità dell'edificio e visto che nessun'altra struttura nicoterese avrebbe potuto ospitare la scuola media, la palla è stata presa al balzo. Il trasferimento, però, è solo temporaneo in attesa di “Musicarte”.
Una cosa è certa, per “L’Elefante rosso” si apre una nuova stagione e con esso quello della storia recente di Nicotera e della sua voglia di riscatto.
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