L'errore da 477 mila euro del Pugliese-Ciaccio. Fattura pagata due volte: ora l'ospedale prova a rimediare

di GABRIELE RUBINO

Un errore salato, a cui adesso si prova a rimediare. L'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio ha pagato due volte lo stesso debito. Non bruscolini ma quasi 477 mila euro. Il principale ospedale catanzarese aveva corrisposto la somma alla Pubblica Funding NO.1 SrL. "Ritenendola erroneamente creditore cessionario del predetto credito", si legge in un documento dell'ente. Solo dopo un successivo controllo, ci si è accorti che il realtà la fattura, per lo stesso ammontare, era stato liquidato alla T.E.A. SrL (società di ingegneria clinica), che risultava titolare del credito. Uno più uno fa doppio pagamento per le casse pubbliche, anzi in questo caso oltre 950 mila euro.

Il Pugliese-Ciaccio si accorge dell'errore e prova a recuperare quello che ritiene un indebito pagamento alla Pubblica Funding NO.1 SrL. Ci prova con due note, nel 2014 e nel 2016, senza ricevere risposte. Solo nel 2017 riceve un riscontro dalla società. Quest'ultima sostiene di aver  "utilizzato la somma erroneamente corrisposta per soddisfare altri crediti ed interessi ancora vantati nei confronti" della stessa azienda ospedaliera. Peccato però che il Pugliese, dopo l'ennesima verifica, "rilevava che le fatture portate in compensazione da Pubblica Funding NO.1 SrL erano state già precedentemente e interamente pagate dall'azienda". L'ospedale ci (ri)prova con le buone ad ottenere la restituzione nel corso dell'ultima estate, ma senza esito. Pochi giorni fa, la direzione ha deciso di andare in Tribunale sperando di recuperare i circa 477 mila pagati due volte. 

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