"L'errore giudiziario: incidenza e portata del fenomeno": a Catanzaro confronto a più voci

di GIACOMOPIO SCALZO  

Si è tenuto nei giorni scorsi  a Catanzaro  presso la Sala Convegni Complesso Monumentale San Giovanni un importante dibattito sull’errore giudiziario e le sue conseguenze, che ha visto come protagonisti diverse personalità di spicco e la partecipazione di alcuni allievi del Liceo Classico P. Galluppi, coordinati dai professori Scalise e Zampetti.

L’Avv. Valerio Murgano, presidente della Camera Penale di Catanzaro "A. Cantafora" e Direttore della "Fondazione Scuola Forense" ha approfondito il tema dell’ingiusta condanna e delle sue nefaste conseguenze, subito dopo sono intervenuti nel dibattito gli allievi del Liceo Classico Isabella, Marco, Alessandro e Giorgia.
Alessandro Bressi ha aperto il discorso partendo alla frase di Voltaire “È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente”.

Isabella Folino ha poi proseguito con un importante intervento che ha fatto il punto della situazione, mettendo in evidenza l’incredibile numero di persone vittime di errore giudiziario dal 1991 al 2021: 30.231, 30.231 vite distrutte.

Non si sono fatti attendere i complimenti dell’ Avv. Giuseppe Guida, Responsabile dell’Osservatorio sull'Errore Giudiziario, e dell’Avv. Danilo Iannello Responsabile della Scuola Territoriale di Formazione della Camera Penale di Catanzaro "A. Cantàfora".
L’Avv. Antonella Canino, Componente dell’Osservatorio sull'Errore Giudiziario, che ha fortemente voluto questo convegno, ha poi preso la parola sottolineando quanto previsto dalla Costituzione sulla presunzione di innocenza: principio che deve ispirare l’attività dei giudici.

Nonostante gli innumerevoli errori commessi a causa di un sistema giudiziario decisamente imperfetto c’è ancora chi ritiene che i diritti dell’imputato siano troppi, la verità, però, è che sono troppo pochi, non si può accettare che anche un solo innocente finisca in carcere, questo non ha nessuna giustificazione.

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