di DOMENICO LANCIANO
Caro Tito, questa n. 436 è una lettera di gioia. Anzi, di esultanza! … Infatti sono l’uomo più felice del mondo … da quando (alle ore 17.41 di lunedì 28 novembre 2022) ho scoperto dal web che esiste a San Mango d’Aquino (CZ), piccolo Comune del lametino al confine con la provincia di Cosenza, addirittura una Biblioteca di tutti gli Scrittori Calabresi! Ti racconto cronologicamente come è avvenuta tale “scoperta”.
MI SVEGLIA L’IDEA
Come sai, a tutte le ore della notte, solitamente vengo svegliato da idee promozionali a beneficio della nostra gente. Domenica 27 novembre 2022 alle ore 04,53 mi ha svegliato l’idea di fare la proposta di un censimento degli scrittori calabresi che abitano fuori dai confini della Calabria (specialmente all’estero, come ad esempio l’amico Giuseppe Mungo di Squillace che da ragazzino vive in Francia e che finora ha scritto tre libri d’ispirazione anche calabrese).Non era nuova tale idea per me che avevo già ripetutamente lanciato diversi decenni fa; però adesso mi sembrava più attinente ai tempi, poiché sempre più numerosi sono gli scrittori calabresi che, vivendo fuori dai confini regionali (in particolare all’estero), chiedono una nostra più adeguata attenzione. Così, ho scritto un comunicato-stampa inviato a parecchi siti web calabresi alle ore 05.34 di lunedì 28 novembre 2022 con il titolo “Urge censimento degli scrittori e degli artisti calabresi all’estero: l’esempio di Giuseppe Mungo di Squillace (CZ)”.
Il primo a pubblicare (alle ore 11.21 del medesimo lunedì 28 novembre) è Vincenzo De Virgilio (uno dei miei più stimati maestri di giornalismo) nel suo sito giornalistico <<https://www.agenziacalabrianotizie.com/urge-censimento-degli-scrittori-e-degli-artisti-calabresi-allestero-lesempio-di-giuseppe-mungo-di-squillace-cz/>>. Nella stessamattinata ha pubblicato pure il giornale web di Santo Strati<<https://calabria.live/luniversita-delle-generazioni-urge-un-censimento-degli-scrittori-e-degli-artisti-calabresi-allestero/ >>(testo poi ripetuto alla pagina 9 del fascicolo di martedì 29 novembre 2022 che viene inviato gratuitamente a tutti i calabresi e agli amici della Calabria ovunque nel mondo). Verso le ore 11.40 è la volta del direttore Simone Musmecicon <<https://www.soveratoweb.com/urge-censimento-degli-scrittori-e-degli-artisti-calabresi-allestero-lesempio-di-giuseppe-mungo-di-squillace/ >>(ripreso immediatamente alle ore 11.41 dall’aggregatore <<https://it.geosnews.com/news/soverato/urge-censimento-degli-scrittori-e-degli-artisti-calabresi-allestero-lesempio-di-giuseppe-mungo-di-squillace-dqq8>>).
Il giorno seguente, martedì 29 novembre(alle ore 08.02)il direttore Franco Polito lo imprime con <<http://www.preserreedintorni.it/la-prososta-urge-censimento-degli-scrittori-e-degli-artisti-calabresi-allestero/>>mentre tu ne fai diffusione nel pomeriggio con<<https://www.costajonicaweb.it/universita-delle-generazioni-urge-censimento-degli-scrittori-e-degli-artisti-calabresi-allestero-lesempio-di-giuseppe- >>. Sei risultati non sono molti, per un argomento del genere, ma nemmeno pochi. Ed è la fotografia di una sensibilità.
LE VERIFICHE WEB
Caro Tito, come ormai sai bene, sono solito verificare nel web se esistono altre pubblicazioni riguardo a ciò che ho pensato e diffuso io. Così, sul termine “censimento scrittori calabresi” ottengo due risultati. Il primo sul sito <<https://opac.bncf.firenze.sbn.it/bncf-prod/resource?uri=CFI0012404&v=l>>(Censimento dei poeti calabresi del 20° secolo a cura di Carlo Cipparrone, edizioni Calabria Letteraria del gruppoRubbettino, 1986 – volumetto di 81 pagine cm. 22 di cui spero di poter avere copia, appena possibile). Il secondo con <<https://glicineassociazione.com/biblioteca-degli-scrittori-calabresi-una-casa-per-la-cultura-letteraria-del-territorio/>> mi dà notizia che a San Mango d’Aquino, nel lametino, esiste l’impresa di riunire in una stessa casa tutte le opere degli scrittori calabresi!…
Tale per me assai sensazionale notizia (datata 19 febbraio 2022 e firmata da Antonio Pagliuso) mi infonde una gioia piena ed infinita. Da decenni a questa parte non scrivo altro della necessità e della urgenza che la Calabria abbia una propria Biblioteca Regionale Centrale (meglio se a Lamezia Terme, proprio nel bel mezzo del nostro territorio). In fondo San Mango d’Aquino è più o meno la medesima cosa quanto a collocazione. Non scrivo altro se non che ci sia una unione degli Scrittori e degli Editori … non scrivo altro se non che si realizzi una Fiera o Mostra-Mercato dell’editoria e della comunicazione sociale e tante altre iniziative collegate. E mi tengo sempre aggiornato e in collaborazione con la Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro, specialmente con il preside Nicola Provenzano (quando era ancora in vita), che l’ha fondata verso la fine degli anni settanta.
E da quasi 33 anni (dal dicembre 1989) sto inviando, periodicamente, il progetto (pubblicato dal mensile L’Eco dell’Alto Molise, edizione straordinaria di novembre 1989) che mi è servito per realizzare in Agnone del Molise la prima <> (16 – 30 dicembre 1989), manifestazione che ha avuto ben 16 edizioni di vero successo interregionale. Ho perso il conto di quanto finora abbia speso in raccomandate postali, in telefonate, in viaggi per contattare o incontrare persone e/o responsabili pubblici. Ripetutamente ho sollecitato la Regione Calabria, le cinque Province, i Comuni e le Biblioteche più importanti, le Università, molte Scuole, parecchie Associazioni, numerosi editori, scrittori, singoli animatori culturali e tantissima altra gente. E sono assai lieto che, finalmente (e sicuramente indipendentemente da me) una città calabrese come Vibo Valentia pare che abbia cominciato a realizzare qualcosa del genere, come da me immaginato e proposto da decenni un po’ ovunque e a chiunque.
Ancora adesso non tralascio occasione per proporre e sollecitare iniziative socio-culturali tendenti a porre le basi per la maggiore e migliore conoscenza della Cultura calabrese in ogni dove, pure fondando, ad esempio, nel 1999 in Isernia l’associazione “Amici della Calabria” in Molise che tanto successo ha riscosso con le iniziative promosse e realizzate dai alcuni calabresi residenti in questa piccola regione dell’Italia centrale. Davvero è il caso di dire che “non ci dormo la notte” per pensare a quale idea-proposta possa avanzare affinché la Calabria possa essere unita nelle sue componenti di progresso, più conosciuta e valorizzata al massimo possibile. Non tralascio occasione per proporre e lanciare idee, come, ultimamente, il << FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA PITTA >> per cui si era detto interessato il Comune di Crotone, però pare che non se ne faccia più niente. Mi spiace pure perché Crotone (specialmente con il Marchesato) è stato da sempre storico territorio di grano, farina, pane e … “pitta”!
CONTATTI IMMEDIATI
A proposito della Biblioteca degli Scrittori Calabresi di San Mango d’Aquino, alle ore 17.47 di lunedì 28 novembre 2022 ho lasciato un messaggio al n. di whatsapp 340-4673942 e all’indirizzo email <<glicineassociazione@gmail.com>>(unici contatti che erano evidenziati nel sito), inviando il mio recente articolo per come pubblicato dai suddetti siti web. Alle ore 18.21 ricevo il seguente riscontro: <<Salve, inoltriamo i suoi messaggi al responsabile della biblioteca che si metterà in contatto con lei appena possibile. Grazie per l’interesse! >>.
Intanto, telefono all’ex sindacalista CGIL e scrittore Bruno Congiustì, creatore e direttore del Museo dell’Emigrazione di San Nicola da Crissa (VV), l’unico pare della Calabria, per informarlo del mio articolo sugli scrittori calabresi all’estero e per invitarlo a prendere contatti con la Biblioteca degli Scrittori di San Mango. Qualche anno fa Congiustìaveva già ricevuto dal citato Giuseppe Mungo il suo primo libro sulla sua emigrazione in Francia ed anche un esemplare originale di “gilè giallo” usato dalle recenti rivolte dei lavoratori francesi. Parlo con l’amico Bruno (che è pure fondatore e direttore del quadrimestrale “La Barcunata” utile pure per gli emigrati) dalle ore 18.04 di lunedì 28 novembre per 45 minuti e 41 secondi.
Poi, martedì 30 novembre 2022, vengo contattato dal dottore Antonio Chiefallo, direttore della Biblioteca Comunale di San Mango d’Aquino (nel cui contesto è inserita la “Biblioteca degli Scrittori Calabresi”) e restiamo in conversazione dalle ore 16.27 per 35 minuti e 41 secondi. E poi gli mando il numero di telefono del Direttore della Biblioteca Calabrese di Soriano, arch. Francesco Bartone, nonché un primo elenco di scrittori della nostra zona di Soverato (tra cui Nicola Caporale, Vito Maida e Salvatore Mongiardo). In futuro spero di poter collaborare (sempre e solo gratuitamente, con slancio ed amore)con questo “apostolo della cultura calabrese” per fare di San Mango d’Aquino una significativa “capitale culturale” della Calabria.
BADOLATO – AGNONE – SORIANO – SAN MANGO
Caro Tito, viene spontaneo, adesso, fare alcune considerazioni e un parallelo tra Badolato – Agnone – Soriano Calabro e San Mango d’Aquino. Sai bene le mie disavventure ed il conseguente esilio nel triplo e vano tentativo (1976 poi 1982 e 1986-87) di realizzare la Biblioteca Comunale di Badolato, che ancora dopo 46 anni non trova una adeguata e dignitosa definizione, nonostante l’ottima e gratuita gestione dell’associazione culturale “La Radice” dal dicembre 1999 per un lungo periodo. Negli stessi anni (1976-1982) in cui mi adoperavo per fondare la Biblioteca Comunale di Badolato (paese di 4000 abitanti al censimento del 1981), a Soriano Calabro (piccolo comune montano di appena 3000 abitanti nel Vibonese) il preside prof. Nicola Provenzano riusciva a porre le sofferte ma solide basi (con la collaborazione del locale Comune e di altri enti) di quella che oggi si chiama “Biblioteca Calabrese” ed è una delle realtà culturali più belle, significative, importanti e identitarie della Calabria (però sempre al limite della sopravvivenza).
Ed oggi notiamo come a San Mango d’Aquino un’Amministrazione Comunale di un paese di appena 1546 abitanti, al 2017), oltre ad avere una attrezzata Biblioteca, pensi addirittura ad un Centro regionale che raccolga le Opere di tutti gli scrittori calabresi. La stessa cosa che avevo cercato di fare ad Agnone del Molise con lo “Scaffale Molisano” nel contesto della prima “Festa del Libro Molisano e della Comunicazione Sociale”. Non ci sono riuscito nemmeno in questa città (già denominata “l’Atene del Sannio”) che nel 1989 all’epoca di quel mio primo tentativo aveva oltre 6 mila abitanti ed una Biblioteca tra le più antiche e importanti del centro Italia, allora diretta molto validamente dal prof. Antonio Arduino (non rimpiazzato).
SALUTISSIMI
Caro Tito, alla luce dei fatti, è proprio il caso di dire: “Scrittori calabresi di tutto il mondo unitevi a … San Mango d’Aquino!”… Spero tanto che il dottore Antonio Chiefallo, così tanto animato di sincero entusiasmo e di buona volontà, riesca pienamente nel suo intento di fare del proprio pur piccolo paese la “Capitale degli scrittori calabresi” e di scrive di Calabria. C’è tanta domanda di cultura, ma forse non ci sono i mezzi socio-economici (specialmente di locali, attrezzature e personale) sufficienti per rispondere a tale sempre più diffusa richiesta. Comunque sia è davvero un bel sogno pensare di realizzare un Centro o la Casa degli Scrittori Calabresi (compresi quelli residenti all’estero, come ho auspicato nell’articolo pubblicato tra 28 e 29 novembre). Per quanto mi riguarda ho promesso la massima, sentita e gratuita collaborazione.
Nella telefonata del 30 novembre Gli ho augurato di collaborare strettamente con la Biblioteca Calabrese di Soriano che, più o meno, ha i medesimi scopi. Anzi, pure per diversificare l’impostazione, Gli ho suggerito di chiamare “Biblioteca Regionale Centrale” questa sua di San Mango d’Aquino, magari pure realizzando su Lamezia Terme la “Festa o Fiera o Mostra-Mercato del Libro Calabrese e della Comunicazione Sociale” sull’indirizzo e modello da me dato alla Festa del Libro Molisano e della Comunicazione Sociale di Agnone.
Viste pure le troppe esperienze negative, solitamente sono assai pessimista, tuttavia l’entusiasmo telefonico del direttore Chiefallo mi ha contagiato e sono sicuro che ci riuscirà alla grande, pur tra tante immancabili difficoltà (che nella nostra Calabria sono quasi sempre moltiplicate). Farò la mia parte, nei limiti della mia età avanzata e degli oggettivi ostacoli logistici e personali. Perciò, formuliamo un grande “in bocca al lupo” e auguriamo il pieno successo dell’iniziativa a Chiefallo e a tutti coloro che si occupano di cultura in quello specifico territorio e nella Calabria tutta (dentro e fuori i confini).
Intanto (pensando alla “Lettera n. 437” già in cantiere), ti ringrazio per pubblicare questa n. 436 che mi sta particolarmente a cuore, pure perché su tali temi ed iniziative ci lavoro davvero da una vita e vedere realizzata qualcuna mi riempie di enorme gioia. Salutando pure i nostri sempre gentili Lettori, ti auguro una splendida settimana di vita e di lavoro. A presto! Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it) ITER-City, sabato 03 dicembre 2022 ore 10.01 – Da ben 55 anni (cioè dal settembre 1967) il mio motto di Wita è “Fecondare in questo infinito il metro del mio deserto”. Le foto sono state prese dal web.
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