Lettera all’Amore, "Mi sono sempre chiesta …" di una poetessa jonica

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images Lettera all’Amore, "Mi sono sempre chiesta …" di una poetessa jonica

  16 ottobre 2023 11:30

di DOMENICO LANCIANO

Caro Tito, essendo tu il mio Direttore e Maestro, hai il diritto di sapere quali commenti abbia avuto l’esordio di questa nuova rubrica “Lettere all’Amore” https://www.costajonicaweb.it/lettere-allamore-n-1-senza-vero-amore-le-guerre-saranno-infinite/ che hai pubblicato alle ore 16.53 di mercoledì 11 ottobre 2023. Ed ecco, qui di seguito, i risultati pervenuti fino a questo momento.

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LA POETESSA JONICA

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Nella recente  https://www.costajonicaweb.it/lettere-a-tito-n-485-mettere-la-poesia-in-prima-pagina-sui-giornali-del-prossimo-21-marzo-2024/  (di lunedì 18 settembre 2023 ore 09.25, al paragrafo 2) ti ho accennato ad una “Poetessa Jonica” che mi tiene aggiornato sulla sua creatività poetica … Ebbene, ecco … costei non poteva commentare l’esordio delle “Lettere all’Amore” se non inviandomi (mercoledì 11 ottobre 2023 alle ore 15.08) una sua poesia, intitolata Mi sono sempre chiesta … titolo che mi è piaciuto così tanto e che l’ho messo come guida a questa seconda lettera. Infatti, la nostra vita è strapiena di domande, in particolare riguardanti i paradossali misteri dei sentimenti e dell’Amore.

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Qui di seguito ti trascrivo questa sua brevissima ma bellissima poesia. Mi sono sempre chiesta / cos’e’ l’amore!?! / una passione intensa? / e’ un po’ come dipingere un quadro / fare un’opera d’arte. / oppure sono attimi impossibili da dimenticare… / la vita e’ imprevedibile. / Le strade del destino sono assurde /.

GAETANO DROSI DI SOVERATO

Un paragrafo a sé merita pure il commento di un altro Poeta, Gaetano Drosi di Davoli (CZ), inviatomi alle ore 19.24 di mercoledì 11 ottobre 2023: "Nessun altro sentimento avrebbe potuto essere più aderente a questo tempo di umanità dolorante, intriso di odio e indifferenza. E’ l’amore, particolare e universale, viatico attraverso cui si può coltivare la speranza e almeno tentare di accedere alla felicità. Sceglierlo come “alter ego epistolare” è operazione ardita, certamente intellettualmente impegnativa. Ma è proprio la tua equilibrata consapevolezza la cifra del tuo essere meditativo ma sanguigno, spigoloso ma sempre generoso e genuino. Sono questi i tratti caratterizzanti che, almeno per me, affiorano dai tuoi scritti. Il contenuto di questa prima epistola è ideale “incipit” e “cornice” delle “Lettere all’Amore” cui oggi hai acceso il motore e alle quali auguro lunga strada e che tu, lungo il percorso del nuovo viaggio, possa raccogliere tutto l’amore che spargi. Spero che la spontaneità e la necessaria brevità abbiano pienamente e fedelmente reso il mio apprezzante pensiero. Un sempre caloroso abbraccio".

Voglio ringraziare in modo particolare il sempre gentile Gaetano Drosi (ex componente il gruppo del nuovo folk “I FIGLI DI CALABRIA”) non soltanto perché mi ha inviato questo suo prezioso commento, ma anche perché è da sempre puntuale lettore delle nostre “Lettere a Tito” e spesso mi invia i suoi riscontri, sempre per noi assai utili pure per poter migliorare la nostra comunicazione e i contenuti che intendiamo evidenziare, sempre in buona fede e umilmente, sempre con la speranza che i lettori possano e vogliano riflettere come già abbiamo fatto noi. Si cresce insieme.

BREVI MESSAGGI DA WHATSAPP

Immediatamente ho ricevuto i seguenti commenti. B.L.C. da Catanzaro: "Articolo molto bello. Da ragazza invidiavo la tua generazione sempre in prima linea per conquistare i diritti di cui la mia generazione ha goduto senza vivere le vostre passioni. Sono contenta del tuo nuovo progetto". Da Badolato Marina CRP: << Bellissima rubrica". Da Cosenza MRDR: "Ahhh bene … instancabile. Funzionerà sicuramente! ". Da Soverato A.G.D.: "Ti confesso che non me l’aspettavo. Ma scommetto che è aggiuntiva e non sostitutiva delle “Lettere a Tito”. Intanto leggo questo primo numero… ". Ancora da Soverato, D.R.C.: " Condivido le tue considerazioni sull’Amore che non c’è. Auguri per la nuova Rubrica. Aspettando le prossime lettere, ti abbraccio". Dall’Umbria, R.L.N.: "Complimenti, creatività inesauribile". Dalla Lombardia M.L.R.: “Sono curiosa del tuo nuovo progetto… augurissimi! ". Dall’Emilia, M.B.L.: "Molto bella la lettera ". Da Roccella Jonica, A.L.: "Mi fa piacere. In bocca al lupo! >>. Da Guardavalle, G.P.: "Ottimo". Da Roma, Md’A: " Complimenti! Sei sempre attivo e molto attinente, oltre che all’antico, anche all’attualità ". Ancora da Roma, CGG: " Bene, tienimi informata!".

PV: " Senza vero Amore le guerre saranno infinite … Sì, caro amico … L’uomo si è allontanato da Dio pensando di saper fare tutto da solo, ma i risultati sono che l’umanità si sta autodistruggendo. Siamo all’osso, caro Mimmo, e non mi aspettavo mai che arrivato al pronto soccorso di Soverato trovassi medici cubani che non sanno spiccicare una parola d’italiano, figurati se potevano darmi i primi soccorsi…  Si è spento l’Amore, quello vero che avrebbe dovuto essere al centro dell’attenzione del genere umano … e tu ne sai qualcosa per la brutta esperienza che hai avuto di trovarti esiliato a causa dell’egoismo politico-amministrativo della tua Badolato. C’è troppa mancanza d’Amore in questa nostra società e non so davvero come andrà a finire. Certamente non bene. Mi dispiace per i giovani. Ormai noi siamo già troppo anziani e sulla via del tramonto … e speriamo che ci vada almeno discretamente bene quando non avremo più forze! … ".

INTELLIGENZA E AMORE (seconda lettera)

Caro e indispensabile Amore!

In questi miei quasi 74 anni ho sempre pensato che sei Tu che riesci a far diventare vera Wita l’esistenza di noi poveri umani catapultati in un mondo prevalentemente ostile. Soltanto Tu hai riempito la mia Wita di gioia genuina, intensa e duratura. E mi tocca dire, per onestà, che pure il lavoro intellettuale mi ha dato tanta gioia (specialmente come studio e ricerca). E, spesso, persino una “felicità coitale … pienamente orgasmica” come sono solito dire a chi si avventura nella difficile, anzi ardita, “arte del pensiero” e della “conoscenza”!… E mi sono sempre chiesto, appunto, come mai tutte indistintamente le persone non si innamorino di te. Magari follemente come sanno fare i Poeti, poiché davvero chiunque è innamorato di te diventa subito Poeta. Purtroppo, c’è addirittura chi ti nega, chi ti trascura o chi a te preferisce (spesso sfrenatamente) il successo sociale, la ricchezza, il potere e a tutto ciò che distrae dalla principale missione umana che è quella di fare del bene e raggiungere, pure così, la felicità e l’Armonia e, quindi, di mantenere il pianeta il “Paradiso terrestre” che ci ha tramandato il Mito di ogni popolo e paese.

Molti sostengono (pure sorretti da un antico proverbio declinato e addirittura esaltato in tanti modi un po’ ovunque nel mondo) che “comandare è meglio del fare l’amore” (amore fisico, intendono, che sarebbe il massimo del godimento). Potrebbe essere vero, ma purtroppo comandare il più delle volte significa sottomettere, controllare spesso con violenza e tutte le altre situazioni negative che frequentemente sfociano nei delitti più atroci e nelle nefandezze proprie del potere esaltato e sadico. E solitamente chi intraprende la strada del potere non fa una bella fine.  Il Potere è quasi sempre la tua antitesi, poiché non lo si usa per Amore, appunto, ma per la soddisfazione (anche orgasmica e orgiastica) di comandare e, quindi, di negare la dignità degli esseri umani invece di valorizzarla. Tu, invece, come Amore vuoi la gente felice e armoniosa. Ti trovi spesso a dover sanare le ferite inferte dal Potere (che per dimostrare di essere potente diventa criminale in modo subdolo o evidente). Guarda pure alle tante guerre in corso!

Per la pur poca esperienza che ho nel conoscere le persone, mi sono convinto che il più delle volte ha disagi e persino delinque chi non è amato e chi non ama a sufficienza (sia fisicamente che altruisticamente). Invece Tu, Amore, liberi e completi. Sei la migliore Intelligenza. Infatti, ne ho accennato nella piccola “Storia dell’Intelligenza” un opuscolo del giugno 1992 che ha come sottotitolo: “L’Intelligenza se è vera Intelligenza diventa Amore e l’Amore se è vero amore diventa Intelligenza”. Tu sei sempre alla ricerca delle soluzioni migliori. Amore etico e Intelligenza etica. La Natura e l’Armonia hanno leggi esatte. Cui bisogna conformarsi se non vogliano incappane nelle distorsioni esistenziali che ci danneggiano.

Penso che per il momento siano sufficienti le riflessioni che ho appena proposto. C’è tanto tanto tanto, troppo lavoro da fare per chi ha voglia di approfondire per sé stesso e per altri. Inoltre, dopo questa ennesima atroce guerra in Medio Oriente, le presenti e le future generazioni si troveranno alle prese con una delicata ricucitura delle ferite umane, sociali, economiche, politiche per cercare di mettere questi popoli sulla via della vera pace, della reciproca convivenza e almeno “tolleranza”.  C’è tanto, troppo odio da placare e infinite sofferenze da lenìre. Così tante che tutti noi ce ne dovremmo occupare a tempo pieno e chissà per quanto tempo ancòra! … Alla prossima, quindi, quando ti dirò proprio della “tolleranza”.

INVITO A SCRIVERE E AVVERTENZE

Ho sempre pensato e poi avuto conferma dalla Vita che si può crescere soltanto INSIEME. Pure per questo faccio appello ai nostri lettori di inviarmi i propri scritti e i commenti sul tema dell’Amore che, secondo la propria esperienza, li ha portati a considerarne la natura e la consistenza, nonché il valore nella quotidianità di ciascuno di noi. Aspetto, quindi, testimonianze e altri scritti da evidenziare nel contesto di queste “Lettere all’Amore” di modo che le riflessioni si possano arricchire con l’esperienza e il vissuto, con le convinzioni e i suggerimenti di tutti. I testi possono essere inviati via email a << mimmolanciano@gmail.com >> intendendo ora e per sempre che tutto ciò viene effettuato in modo libero e gratuito, senza alcun ònere da entrambe le parti e nessun altro impegno da parte mia se non la sola pubblicazione limitata in questa rubrica. Tanto vale a reciproca liberatoria, anche sui diritti d’Autore che restano al lettore-scrittore. Tale liberatoria vale pure per l’editore ed il direttore responsabile di questo sito “www.costajonicaweb.it”.

Ovviamente, mi riserverò di valutare la pubblicabilità (in tutto o in parte) di quanto inviatomi, comprese eventuali ed auspicabili foto a corredo e ad illustrazione del testo. E’ gradito l’invio pure di una foto dell’Autore (preferibilmente formato tessera o comunque del solo volto in primo piano) con una beve biografia. Attenzione: quanto inviatomi non verrà restituito poiché (per motivi di spazio nel computer) il tutto verrà cancellato immediatamente dopo la pubblicazione o non-pubblicazione, per cui ognuno che voglia inviare un qualsiasi testo scritto o foto dovrà conservarne copia nel proprio archivio personale. Grazie. Assai e di vero cuore! Resto in attesa.

ESPORRE LA BANDIERA DELLA PACE

La recrudescenza del nuovo ed ennesimo confitto israelo-palestinese mi ha indotto ad inviare a numerose testate regionali e nazionali una nota-stampa che tu hai pubblicato venerdì 13 ottobre 2023 alle ore  10.51 << https://www.costajonicaweb.it/universita-delle-generazioni-e-tornato-il-momento-di-esporre-le-bandiere-della-pace/ >> . Oltre alla tua, hanno pubblicato soltanto sei testate delle quasi duecento cui avevo inviato. Tutte ringrazio molto pure da qui. Questo poco entusiasmo mi induce a pensare che ormai la gente è stanca di guerre così come è sfiduciata e non osa nemmeno più manifestare poiché non crede che ci sia rimedio alla cosiddetta “cattiveria umana” la quale (secondo un antico proverbio) sarebbe addirittura più grande della misericordia divina. Nella raccolta di poesie “Gemme di Giovinezza” (1967) scrivevo di una “pace stanca” volendo pure alludere ad una preoccupata rassegnazione al male, alle negatività sociali ritenute quasi inevitabili. Bisognerà curare pure tale depressione psicologica e sociologica che ha importanti e gravi risvolti politici e pratici. Quotidiani.

Ho inviato quanto da te pubblicato a quasi tutti i miei contatti whatsapp. Qualcuno, più per amicizia che per altro, mi ha riscontrato con espressioni quasi tutte pessimistiche … segno che ormai ognuno di noi è rassegnato ad accettare persino l’inevitabile (compresa persino una probabile terza guerra mondiale). I cosiddetti “Poteri forti” sono più forti che mai ed anche incontrastati. I “Poteri forti” ci vogliono fessi. I popoli del mondo sono come attoniti, annichiliti, raggelati e forse aspettano che tale furia si plachi e si esaurisca da sola. Quasi che accettino la guerra o le guerre come una pur tremenda tempesta tropicale, un tifone, un uragano, un ciclone che ha tempi tecnici per esaurirsi. Ci rimettiamo così alla fatalità. Quasi che siamo al “Si salvi chi può” oppure allo “Speriamo che me la cavo”. Intanto ringrazio i coniugi Aquilino e Michelina Ingratta di Villacanale di Agnone del Molise (il paese di mia moglie) i quali mi hanno inviato la foto (che qui ti evidenzio) della bandiera della pace che sventola dal loro balcone di casa, dopo il mio appello di venerdì scorso. Grazie a questi due simpatici amici non nuovi a queste dimostrazioni di impegno sociale e civile. Bravi!… Ringrazio tutti coloro i quali mi hanno riscontrato così tanto gentilmente.

SALUTISSIMI

Caro Tito, le immagini che scorrono in TV su questa tremenda guerra medio-orientale sono troppo troppo raccapriccianti. E c’è da augurarsi che la Diplomazia mondiale prenda le redini di tutta questa intricata situazione e faccia tacere le armi e la violenza. La Pace conviene a tutti, pure a noi che non siamo in campo. coinvolti in tale conflitto, i cui effetti ricadono (anche indirettamente) su ognuno di noi, sia sotto l’aspetto economico che di ogni altro genere. Non ultimo l’angoscia di assistere impotenti di fronte a tutta questa immane violenza, mattanza, carneficina. Infatti, la nostra posizione sociale non ci permette di esprimere altro che la nostra indignazione verso chi provoca tutte queste distruzioni e la più affettuosa solidarietà a chi soffre oggi e per chissà quante altre generazioni ancora. Noi vogliamo la Pace, completa e assoluta.  Dio ci ascolti! E porti l’Amore nel mondo!…Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)

LOVE-City, lunedì 16 ottobre 2023 ore 04.29 – Da 56 anni (dal settembre 1967) il mio motto di Wita è “Fecondare in questo infinito il metro del mio deserto” (con Amore). Le foto sono state prese dal web. La foto della bandiera della pace mi è stata inviata dalla signora Michelina Ingratta da Villacanale (IS).

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