Lettera aperta dell'avvocato Colosimo al sindaco Fiorita e al consigliere Talerico

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images Lettera aperta dell'avvocato Colosimo al sindaco Fiorita e al consigliere Talerico
L'avvocato Vittorio Colosimo
  04 ottobre 2024 17:53

di VITTORIO COLOSIMO*

Il Sindaco di Catanzaro deve ricordare che non è né padrone della Città, di noi che ci abitiamo. Non è padrone di nulla, né della maggioranza (tra l’altro, a Catanzaro, la maggioranza un giorno c’è, un altro giorno non c’è), né degli apparati comunali, né di strumenti amministrativi vari o di altri poteri occulti ed incomprensibili per la gente comune, non adusa o avvezza ai segreti (economici).

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Insomma, un vero Sindaco deve sapere, al di sopra di ogni altra cosa, che la carica ed il ruolo che ricopre non può consistere nell’affermazione di se stesso, come è ineludibile per il culto dell’”Ego” di molti di noi, superando disinvoltamente il problema dei numeri, soprattutto se il suo lavoro è frutto di intrecci ed interessi personali discriminatori di ognuno dei consiglieri eletti.

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Incomprensibile capire e comprendere i motivi veri della discrimina della caccia ai consiglieri nella città capoluogo di Regione più povera d’Italia e d’Europa, dove la gente comune ha addirittura difficoltà ad unire la cena al pranzo dei propri figli i quali, a loro volta, si accontentano modestamente di un jeans qua e là stracciato apposta.

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E’ molto meglio, soprattutto per lui, che si dimetta. E vengo al dunque conclusivo: il Sindaco è e deve essere al servizio ed il garante dell’intera Comunità cittadina, sia se il singolo cittadino sia suo elettore o meno. La democrazia, si voglia o non si voglia, è ineludibilmente questa, senza se e senza ma!

*avvocato

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