di ELIO MAURO*
"Sento il dovere di esordire con un ringraziamento al capo gabinetto del sindaco perché, avendo ricevuto una mia segnalazione inviata mezzo PEC il 02-09-2020 in merito ad una situazione di pericolo creatasi in via Vincenzo D’amato, lo stesso non ha perso tempo ad informare e coinvolgere, mezzo PEC, i responsabili dei settori, gestione del territorio, polizia locale, ognuno per le proprie mansioni".
"Nello stesso tempo devo metterlo al corrente che, i settori competenti dallo stesso coinvolti, lo hanno ignorato e ad oggi, in via Vincenzo D’Amato, il pericolo aumenta quotidianamente: un albero cresciuto in una parete di una chiesetta in stato di abbandono, ha creato una crepa che prima o poi porterà al cedimento della struttura. Forse, ai responsabili dei settori interessati e coinvolti per intervenire, poco importa se non accade prima la tragedia, non intendono scomodarsi affatto!"
"Concludo con una mia personale interpretazione: se i burocrati, tutti molto ben retribuiti per garantire sicurezza e servizi ai cittadini, ignorano le disposizioni di chi ha il potere di governare una città, immaginiamo quanto potrà essere tenuta in considerazione una istanza di un semplice cittadino che le tasse le paga sempre e comunque! Chiedo al sindaco di intervenire affinché i funzionari inizino a fare il proprio dovere e, ancor di più, garantire servizi e sicurezza ai cittadini!"
*Associazione Ponte Morandi
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736