"La passata Giunta Regionale lascia in eredità oltre 13 milioni di euro sul tema migranti ed accoglienza, si badi bene migranti ed accoglienza e non “clandestini e respingimenti“. Questo è il primo spartiacque da tenere presente e pertanto la nuova Giunta Regionale, oltre ai proclami non ha finora dato nessuno indirizzo politico, se non quello dell’esercito da inviare contro i migranti di San Ferdinando, atteso che quelli finora annunciati dall’Assessore Gallo non sono di questo Governo regionale, ma ereditati come scelta politica dalla precedente Giunta in accordo con le altre Regioni del meridione". E' quanto afferma Giovanni Manoccio, ex delegato all'immigrazione della Regione Calabria
"Dunque oltre i proclami dica subito se questa Giunta è d’accordo o meno sulla regolarizzazione dei migranti proposti dal Ministro Bellanova, e se si, perché il Pon Inclusione che prevede il potenziamento dei Centri per l’impiego per l’emersione e contrasto del lavoro nero in agricoltura non è ancora partito se la convenzione è già stata firmata a dicembre scorso. Dica l’assessore poi, qual è stato il problema che ha trovato che teneva bloccati da due anni questi progetti.Nulla di più infondato, di più lontano dalla verità poiché basta leggere il bando per l’assistenza socio sanitaria ai migranti per scoprire che anche sul Fami la convenzione è stata firmata a dicembre scorso, quando qualcuno nella Cittadella ha iniziato a rallentare di contro i naturali processi di avvio di questi progetti perché sosteneva erano da sottoporre alla nuova Giunta", prosegue Manoccio.
"C’è da registrare poi, che aldilà dei proclami solo 140 mila euro sono stati impegnati al momento per l’emergenza sanitaria a favore dei migranti, e che i due milioni annunciati sono un anticipo ottenuto sul FAMI Supreme per un importo complessivo di 5.300.000 e cofinanziato per oltre mezzo milione di euro dalla giunta Oliverio. Finanziamento questo, che va per il superamento di ogni insediamento formale o informale, per l’abitare diffuso nelle case, per il noleggio di navette da e per i luoghi di lavoro, per pratiche che tentano di avviare una filiera etica dalla produzione alla distribuzione dei prodotti, al recupero ed adeguamento di strutture che fungano da poli sociali messi a disposizione dai Comuni, all’uso dei beni confiscati, alla crescita armonica nei territori di pratiche di interazione tra residenti e nuovi cittadini, in poche parole tutte azioni di contrasto al caporalato e di inclusione attiva.Il Pon P.I.U. finanziato poi per 1 milione e 100 mila Euro, alla quale Lei fa riferimento che prevede il potenziamento dei centri per l’impiego per l’emersione del lavoro nero e sfruttato, sarà gestito dal suo assessorato o dal assessore al lavoro? Mentre le donne vittime di tratta o prostituzione potranno rivolgersi all’assessorato alle politiche sociali o dovranno rivolgersi all’assessorato ai lavori pubblici che ha anche la delega ai centri anti-violenza e alle case rifugio? E poi, dica l’assessore, poiché mai citato, che fine ha fatto il fondo di oltre un milione di euro che abbiamo messo con risorse di bilancio sulla cosiddetta legge 18/2009, ovvero la legge sull’accoglienza dei migranti atteso che la graduatoria è stata pubblicata da quasi tre mesi? Perché questi soldi immediatamente disponibili non sono stati ancora assegnati agli enti vincitori o a parte di essi a posto con ogni aspetto del bando, e inoltre ci dica se la stessa legge è stata rifinanziata nel bilancio Regionale 2020 magari aumentando e andando oltre il milione di Euro posti in bilancio dalla giunta Oliverio? Anche perché caro Assessore la legge 18 del 2009 prevede tra le altre azioni anche la tutela dei cittadini comunitari e neo comunitari che versano in situazione di precarietà e di indigenza.", ha scritto ancora Manoccio.
"Ed in ultimo, dica l’assessore qual è la linea della sua Giunta circa l’emergenza Covid, poiché leggendo il bando i destinatari potranno essere solo i migranti regolari e gli altri, quelli resi irregolari dai decreti Salvini che fine fanno ben sapendo che nella sola Piana di Gioia Tauro vi è circa il 30% di presenze di “invisibili”, ai quali si sommano gli invisibili della Piana di Sibari e del Lametino. Inoltre appare che nel mentre in Italia ci si appresta alla cosiddetta fase due sul superamento dell’emergenza Covid 19, in Calabria, per i migranti, e appena partita, forse, la fase uno. E soprattutto leggendo il bando non emerge, e per questo le chiedo in caso di quarantena fiduciaria i migranti dove saranno collocati, non credo voglio sperare nella tendopoli di San Ferdinando? Appare infine, nonostante sia stata ereditata una montagna di euro che si sia partorito un topolino", conclude la nota.
Ed in ultimo, dica l’assessore qual è la linea della sua Giunta circa l’emergenza Covid, poiché leggendo il bando i destinatari potranno essere solo i migranti regolari e gli altri, quelli resi irregolari dai decreti Salvini che fine fanno ben sapendo che nella sola Piana di Gioia Tauro vi è circa il 30% di presenze di “invisibili”, ai quali si sommano gli invisibili della Piana di Sibari e del Lametino. Inoltre appare che nel mentre in Italia ci si appresta alla cosiddetta fase due sul superamento dell’emergenza Covid 19, in Calabria, per i migranti, e appena partita, forse, la fase uno.
E soprattutto leggendo il bando non emerge, e per questo le chiedo in caso di quarantena fiduciaria i migranti dove saranno collocati, non credo voglio sperare nella tendopoli di San Ferdinando?
Appare infine, nonostante sia stata ereditata una montagna di euro che si sia partorito un topolino.
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