L'ex sindaco di Stalettì sui liquami a mare: "I fondi ci sono, i nuovi amministratori che fanno?"

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  03 giugno 2023 21:33

"Malfunzionamento e blocco di alcune stazioni di sollevamento dovuto alla mancata manutenzione degli ultimi anni". Non l'ha mandata a dire il neosindaco di Stalettì Mario Gentile, nel cercare le cause dello sversamento che nella giornata di oggi ha interessato il mare del suo comune. Ma non la manda a dire neanche l'ex sindaco di Stalettì Alfonso Mercurio, che, nell'immediatezza dell'articolo apparso sulle nostre colonne, ha prontamente replicato con dati e cifre relativi proprio alla gestione del settore ambiente.
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"Sulla vicenda dello sversamento di liquami fognari delle stazioni di sollevamento delle zone Marine e, precisamente, San Martino ed ex 106,  la mia amministrazione ha ricevuto un finanziamento da parte della regione Calabria di 160.000€uro per l’efficientamento delle stesse ma, nonostante tutto, l’amministrazione entrante non si è preoccupata di effettuare i lavori visto la precarietà in cui versavano detti impianti", chiosa l'ex sindaco Mercurio, spiegando poi che il finanziamento è stato chiesto ed ottenuto dal dottore Salvatore Siviglia in quanto a conoscenza dell’intera situazione "ma - aggiunge - nonostante la celerità dell’ente regionale, l’amministrazione ha pensato ad altro in questi primi giorni di legislatura invece che prevedere una task force per come era nei nostri programmi". 

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Peraltro, sempre stando a quanto spiega l'ex sindaco Mercurio, la sua Amministrazione avrebbe dovuto appaltare l’intera rete fognaria di Caminia grazie a un finanziamento di 450.000 € "che l’attuale amministrazione ha bloccato - incalza Mercurio -.I finanziamenti ricevuti sono stati frutto del lavoro della mia squadra e sarebbero stati necessari per una soluzione definitiva ma, evidentemente, sono altri i problemi di cui si è occupata la nuova amministrazione. Basta guardare l’albo pretorio del Comune e si capisce che è più importante dare una divisa ad un dipendente oppure sospendere il procedimento di assunzione del tecnico comunale che occuparsi dell’emergenza fognaria".

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Infine, l'ex sindaco tiene a precisare di aver voluto fare chiarezza "per onestà morale ed intellettuale rendendo noto anche che risale al 2 maggio l’ultimo intervento effettuato dalla ditta COEME che, in modo provvisorio, ha evitato lo sversamento in mare".

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