"Libera non si piegherà mai", sarà ripristinato il murale deturpato a Vibo Marina

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images "Libera non si piegherà mai", sarà ripristinato il murale deturpato a Vibo Marina

  02 agosto 2022 12:05

"Giovedì mattina alle ore 9,30 ci ritroveremo a Vibo Marina, in via Cavalcavia, davanti al nostro murale deturpato da ignoti per ripristinarlo insieme alle ragazze ed ai ragazzi che, a Limbadi, sono protagonisti del campo di E!State Liberi!".

Lo annunciano in una nota i coordinatori dell'Associazione Libera operante nella provincia di Vibo Valentia. 

Banner

"Se pensavano di far tacere la nostra ribellione, la nostra determinazione e la nostra speranza si sbagliavano, se pensavano che bastasse un po’ di nero per cancellare i colori della nostra resistenza e dei nostri ideali, non hanno capito quando forte sia il nostro impegno e la nostra voglia di rinascita, se pensavano di cancellare il ricordo e l’emozione della marcia del 24 dicembre, alla quale il murale è dedicato, non sono coscienti dell’inversione di rotta che il nostro territorio ha deciso di percorrere. 

Banner

Che sia stata una bravata o che dietro si nasconda altro poco cambia, perché, parafrasando Peppe Valarioti, giovane insegnante e politico ucciso dalla ‘ndrangheta, le giovani ed i giovani di Libera non si piegheranno mai. Non ci piegheremo alla rassegnazione e neanche all’ignoranza di chi, volendo cancellare storie, sorrisi e sinergie, decide di imbrattare il bello che il nostro territorio vuole raccontare. 

Banner

Un grazie a tutta la comunità per averci scritto e per averci espresso vicinanza e solidarietà, grazie alle tante ed ai tanti compagni di viaggio che, da nord a sud, si sono indignati insieme a noi. 

Continuiamo a camminare insieme, continuiamo a costruire rete, a difendere e diffondere la pedagogia del bello e del giusto contro ogni stortura che questa terra è costretta a subire, alimentiamo di sana ribellione il nostro protagonismo nel processo di cambiamento e di rinascita. Vi aspettiamo giovedì, per riempire di colore il nero di esistenze effimere". 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner