Libri, in uscita "Moulin Rouge Toulouse- Lautrec" l'ultima creatura della catanzarese Maria Primerano

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Maria Primerano
  20 novembre 2023 16:13

Sarà distribuito in libreria in tutta Italia a fine novembre l’ultimo libro della scrittrice Maria Primerano, una storia fantastica dal titolo Moulin Rouge Toulouse- Lautrec, Helicon Edizioni, Arezzo. Si tratta dell’ultima creatura di carta, come la definisce l’autrice, arrivata alla ottava pubblicazione. Questa volta il protagonista è un pittore, il famoso Toulouse- Lautrec. Il testo verrà presentato a Roma in prima nazionale prima delle vacanze di Natale.

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Intanto ecco cosa si legge nella sinossi: Un libro surreale, onirico, fantastico, che sarebbe, forse, piaciuto a Fellini. Il tutto ha inizio in Santa Luciella, una chiesa del 1300 nel centro storico di Napoli, dove un Teschio e’rrecchie ossia un Teschio con le orecchie ascolta le preghiere dei fedeli e mette in comunicazione il mondo dei vivi e quello dei morti. Si incontrano così Ciruzz ‘o nanetto ed Henri de Toulouse – Lautrec. Un nano che cerca giustizia universale e un famosissimo illustratore – pittore, altrettanto nano, si ritroveranno a Paris, nella ville lumière, a Montmartre, al Moulin Rouge, il più famoso cabaret di fine Ottocento, nel periodo della Belle Époque, nel delirio notturno di giarrettiere e frous frous, tra cocottes e femmes fatales, al ritmo di quadriglie e can - can, tra personaggi speciali come La Goulue, Môme Fromage, Nini Pattes en l’Air, Yvette Guilbert, Aristide Bruant, Erik Satie, Suzanne Valadon, Jane Avril, e ancora Cascadienne, Cha-U-Kao, Torpille, Galipette, Gavrochinette, Valentin le Désossé … travolti, in sostanza, da una girandola di artisti, cantanti e soubrettes, ballerine ed entreneuses, pennuti incipriati, circensi, acrobati, bari. Entrambi nani. Entrambi alla scoperta della vita.

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Entrambi alla ricerca dell’amore. Entrambi preoccupati di essere da tutti rifiutati. Per riconoscersi, infine, tra fuochi d’artificio e miserie della esistenza, nel vortice impazzito del teatro della vita, che in fondo è proprio un cabaret”. Il testo, che si presenta molto avvincente, sarà in corsa per Il Premio Letterario La Ginestra 2024 In Firenze.

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