“Libri&Bollicine”, Alessia Principe racconta le sue "Stelle meccaniche": un viaggio distopico nel tempo

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Da sinistra: Principe e Trapasso
  28 luglio 2023 21:26

di CARLO MIGNOLLI

Il terzo appuntamento della settima edizione di "Libri&Bollicine" curato da "Anno zero", l'Agenzia di comunicazione ed eventi di Salvatore Sangiuliano, ha offerto al pubblico la presentazione del romanzo "Stelle meccaniche" scritto da Alessia Principe, giornalista e scrittrice calabrese. L'incontro si è svolto nel suggestivo Chiostro del Museo Musmi al Parco della Biodiversità a Catanzaro e ha suscitato grande interesse e curiosità tra gli appassionati di fantascienza e distopia. Anna Trapasso, giornalista de “La Nuova Calabria”, ha dialogato con l’autrice rendendo l’incontro interattivo e ricco di spunti e curiosità.

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Principe afferma: “Stelle meccaniche è un libro di fantascienza con elementi distopici e nasce dalla mia passione per il genere, anche cinematografico. Il protagonista di questo romanzo è il tempo, che diventa materiale assumendo le forme di una sorta di divinità che muove tutto, anche perché infondo quando noi preghiamo Dio che cosa chiediamo? Più tempo per guarire, per vedere crescere i nostri figli. Il tempo quindi muove la nostra vita, ma anche quella dei protagonisti di “Stelle meccaniche”, un romanzo corale che ha tanti personaggi che viaggiano tra diverse dimensione spazio tempo, in un mondo dove il talento è una forma di discriminazione e dove i ricordi vengono distrutti per produrre energia e piove sempre perché il sole non c’è più”. 

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Il contesto del romanzo è un mondo ipertecnologico controllato dagli Arcolai, una nuova élite che sfrutta e sottomette l'umanità. La società anti utopica in cui si svolge la storia tenta di tenere un legame con il passato, nonostante l'apocalisse abbia devastato gran parte del mondo. La società è lontana dall'essere democratica, con pochi privilegiati che possono godere di una vita tranquilla grazie al talento che possiedono. Al contrario, coloro che non dispongono di questo talento sono destinati a una vita di terrore, poiché vengono usati come pezzi di ricambio organico.

"Stelle meccaniche" segue le vicende di Tito e Giosuè, due bambini in attesa di ricevere un trapianto, ma ormai solo i più privilegiati hanno questa possibilità. La storia riflette i desideri che sfidano l'entropia e il caos, mostrando come sia possibile sopravvivere a un disastro senza perdere di vista la propria umanità.

Infine, il romanzo offre uno sguardo profondo e inquietante su una società futuristica dove il talento è usato come mezzo di oppressione e controllo. La narrazione di Alessia Principe invita i lettori a riflettere sulle sfide che il futuro potrebbe riservare, se l'umanità dovesse perdere di vista i valori fondamentali come l'uguaglianza e l'umanità stessa. È un'opera letteraria intrigante e riflessiva, capace di farci viaggiare nel tempo e nello spazio, oltre a fornirci spunti di riflessione sulla società e sulla nostra stessa umanità.

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