L'IC 'Patari Rodari' di Catanzaro chiude l'anno scolastico in stile americano con il ballo di fine anno

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  06 giugno 2024 10:27

"“Sogna, ragazzo, sogna…”  Gli Americani lo chiamano ” prom ” e ne vanno letteralmente pazzi: è il Ballo di fine Anno. Quello che hanno fatto negli scorsi giorni  i ragazzi  dell'istituto comprensivo “Patari Rodari”concludendo così il  loro percorso di studi. Quanta bellezza tutta in un'unica magica serata", scrive la dirigente dell'IC Patari Rodari di Catanzaro, Anna Maria Rotella.

"Un gran galà di tutto rispetto fatto di parodie, canti, video, empatia, abbracci, sorrisi, lacrime in un comune sentire che rendeva il tutto straordinario  emozionante e assolutamente vero ! " Sarà difficile diventare grandi ...in un modo che è quel che è..." queste  le parole della canzone della  Pausini  -  prosegue - che i ragazzi hanno cantato abbracciati in un girotondo traboccante di amore, fatto di mani intrecciate e visi solcati da lacrime;  le loro però, non erano lacrime di tristezza ma di gratitudine, sembravano voler  ringraziare di tutto  l'amore, l'attenzione, la formazione  e l'amicizia profusa in questi anni...

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"E poi, tra i palloncini liberati in cielo, sono volati i loro desideri  che noi speriamo si possano realizzare  Auguriamo ai nostri ragazzi  di sentirsi sempre leggeri e felici di ciò che sono e saranno, qualsiasi cosa decidano di fare nella loro vita...liberi di  essere ! Un grazie immenso all’ instancabile maestra Debora Casaburi che ha sapientemente ideato, realizzato e coordinato il progetto, al Presidente del Consiglio di Istituto dott.ssa Daniela Gentile che, come sempre, non ha fatto mancare il suo appoggio incondizionato,ai docenti, ai collaboratori e a tutti coloro che hanno offerto il loro contributo affinché la serata fosse davvero indimenticabile. E lo è stata! Ma il mio più accorato grazie va sempre ai nostri ragazzi che con i loro sogni ci proiettano verso il futuro che immaginiamo radioso; e allora concludo citando ancora una volta una canzone (sarà la musica che gira intorno tra testa e cuore dopo l'altra sera) quella di Vecchioni  invitando tutti a cantare questo meraviglioso verso come augurio per i  ragazzi  della nostra scuola, di altre scuole, del mondo intero :
"Sogna, ragazzo, sogna, ti ho lasciato un foglio sulla scrivania, manca solo un verso a quella poesia, puoi finirla tu", conclude la dirigente Anna, Maria Rotella".

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