Liceo scientifico "Siciliani", alla Provincia si apre il tavolo tecnico: ogni decisione sarà congiunta

Un'unica sede in città per il liceo scientifico Siciliani è il desiderio congiunto del presidente della Provincia Sergio Abramo, della dirigenza scolastica dello stesso istituto, dei rappresentanti degli studenti, dei genitori e del corpo docente.

Tra ieri e oggi Abramo ha incontrato i diversi protagonisti interessati alla futura “casa” dell’importante scuola cittadina. Dopo aver incontrato due rappresentanti degli studenti nella giornata di ieri, stamattina si è confrontato, alla presenza del dirigente Lavori pubblici della Provincia, Floriano Siniscalco, e del funzionario Antonio Leone, con il dirigente scolastico Francesca Bianco, con i rappresentanti dei docenti Nicola Chiriano, Biagio Cantisani,  Maurizio Mancuso, con la dirigente dei servizi di segreteria Roberta Salvatori, con il presidente del Consiglio d’istituto Luciano Conforto e con il rappresentante dei genitori Valeriano Caroleo. Già da lunedì prossimo, una rappresentativa indicata dalla dirigente scolastica parteciperà agli incontri che si svolgeranno per la determinazione di una soluzione che possa soddisfare i bisogni dell’intera  comunità studentesca del Siciliani.

Nel trascorso Consiglio provinciale è stata approvata una proposta di eventuale cambio di destinazione d’uso del costruendo immobile di Siano, che rappresenta solamente una  manifestazione di disponibilità dell’Amministrazione provinciale necessaria per poter avviare le trattative con l’Agenzia del demanio. Alla luce della riunione odierna, si è concordato che ogni decisione sarà presa di comune accordo con il tavolo tecnico di lavoro che sarà all’opera dalla prossima settimana. Si è esclusa la possibilità di utilizzare la sede di piazza Le Pera, visti gli spazi ridotti, quale possibile succursale. 

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