Limbadi, l'imprenditore Rizzo assolto dall'accusa di reati ambientali

"Finalmente possiamo affermare che giustizia è fatta". Ci sono voluti 5 anni e 9 mesi ma la verità è stata messa in evidenza da una sentenza che assolve con formula piena Giuseppe Rizzo, perché il fatto non sussiste. L’accusa per reati ambientali di gestione illecita di veicoli fuori uso e realizzazione di discarica abusiva, che nel 2019 è piombata sull’attività del giovane imprenditore di Limbadi (VV), ha lasciato tutti sgomenti conoscendo l’integrità morale e civile dello stesso.

"Il seguente comunicato - si legge nella nota - è necessario per sottolineare l’inconsistenza dell’accusa che il Tribunale di Vibo Valentia ha rimarcato con una sentenza molto chiara nei giorni scorsi, e per ringraziare oltre all’avvocato Domenico Tripalmi per la sua capacità professionale, anche quanti a Limbadi e in tutta la Calabria, hanno sostenuto la Rizzo Race Sport ed il suo proprietario. L’azienda, comunque, non ha mai avuto dubbi sulla risposta della giustizia, tanto da rinunciare alla prescrizione maturata nel mese di febbraio 2024. Pertanto, con la sentenza dei giorni scorsi Giuseppe Rizzo, ha ottenendo l’assoluzione con la formula piena che era l’obiettivo al quale si è sempre puntato.  La difesa è riuscita a dimostrare l’assenza degli elementi costitutivi dei reati ambientali contestati, nulla di quanto sostenuto nell’accusa è stato poi riscontrato".

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