di MASSIMO PINNA
“L’indennità alla Tolone è il prezzo per tenere in vita la maggioranza”. I Dems attaccano il sindaco di Girifalco”.
Un’offensiva politica ed amministrativa in piena regola. Obiettivo, l’attività dell’assessore al bilancio e programmazione Valeria Tolone. Assessore dal 2015 al 2018, quando ad aprile si dimise, allontanatasi poi dalla maggioranza non partecipando al “voto dei voti”, ovvero quello del 22 ottobre 2018 sull’affare dell'eolico.
Poi, in seguito al rapido defenestramento, dopo pochi giorni dalla sua nomina ad assessore, di Concetta Piccione, ecco il ritorno della Tolone nel gennaio 2019. Anche perché, senza questa ‘mossa’ del sindaco, la sua maggioranza ridotta a sette sarebbe venuta meno e si sarebbe andati al voto anticipatamente.
Tornando ad oggi, la Tolone viene fortemente criticata, e con lei il sindaco “per l’assoluta assenza di atti, decisioni, e quant’altro solitamente connotano - affermano i Democratici di Girifalco - l’attività di un importante assessorato quale quello al bilancio. La Tolone non ha prodotto nulla, e spesso è pure assente dalle stesse sedute di giunta. Ci chiediamo – aggiungono – e lo chiediamo ai cittadini, come si possa definire questo assessore fantasma.”
E passando dal giudizio amministrativo a quello politico, il ragionamento e la domanda sorge spontanea. “Se per molto, moltissimo meno, il sindaco ha allontanato l’assessore Piccione, quale è il motivo per il quale, nonostante la palese inattività dell’assessore al bilancio, la Tolone resta al suo posto? Forse perché è l’unica che può mantenere questa risicata maggioranza? Oppure c’è dell’altro?”. In ogni caso, “ai cittadini è palese il fatto che l’indennità di assessore alla Tolone è evidentemente il costo che i cittadini devono ‘pagare’, per mantenere in vita questa compagine". "Sicuramente, suona beffardo a tutti".
"Specie – rimarcano i Democratici - a quegli esponenti di maggioranza come il vicesindaco, impalpabile, Maurizio Siniscalco, del quale il sindaco ha più volte tentato di liberarsene, come quando sei mesi fa, addirittura, pare, che abbia offerto la carica di vicesindaco all’ex capogruppo di maggioranza, in rotta da tempo con il sindaco, Filippo De Stefani. Che però ha risposto picche".
"Chissà – concludono – se il sindaco riuscirà a liberarsi di Siniscalco nella formazione della prossima lista, intanto però il rispetto per i soldi dei cittadini che pagano le tasse, imporrebbe al sindaco di nominare un altro assessore al posto della inattiva Tolone”.
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