L'iniziativa di "Soverato canta un Natale che conta" porta in dote un respiratore artificiale all'ospedale di Soverato

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images L'iniziativa di "Soverato canta un Natale che conta" porta in dote un respiratore artificiale all'ospedale di Soverato

  11 marzo 2020 20:51

“Soverato canta un Natale che conta”: obiettivo raggiunto. Questa mattina è stato consegnato al presidio ospedaliero di Soverato il respiratore artificiale acquistato con il ricavato dell’iniziativa che nel periodo natalizio ha coinvolto l’intero comprensorio. «Oggi è una giornata importantissima – ha commentato il direttore sanitario Antonio Gallucci -  perché si concretizza un sogno: dotare il nostro pronto soccorso di un sistema di ventilazione automatico che ci permette di avere un posto in più di terapia sub intensiva respiratoria».

Tutto è nato grazie all’idea di Paolo Sia, sviluppata poi con il gruppo di lavoro formato da Francesco D’Augello, Milena Barresi, Daniele Rondinelli, Elonora Pisano, Rossella Galati. Ad essere coinvolte sono state le realtà più rappresentative del tessuto sociale, culturale e sportivo della città che hanno prestato la loro voce per realizzare un cd e uno spettacolo musicale a scopo benefico che hanno permesso di raccogliere circa 10 mila euro, cifra necessaria per l’acquisto dell’apparecchiatura che oggi, più che mai, permette di far fronte all’emergenza in corso come ha sottolineato il direttore della medicina d’urgenza e pronto soccorso dell’ospedale di Soverato Cosimo Zurzolo.

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«Ringrazio Paolo Sia, tutta la cittadinanza di Soverato e dintorni, gli sponsor  e le associazioni che hanno partecipato – ha affermato Gallucci -. In questo momento mi sento un po’ più sollevato perché abbiamo la possibilità di dare un servizio più accurato all’interno del nostro presidio ospedaliero». «Mi associo anche io ai ringraziamenti – ha aggiunto Zurzolo – perché  ci avete permesso di avere un posto di sub intensiva che in questo momento storico è fondamentale». «Finalmente abbiamo realizzato il nostro progetto – ha dichiarato Sia - purtroppo in un momento delicato per la sanità. “Soverato canta un Natale che conta” è stata una comunità che si è mossa. Non solo gli artisti si sono messi in gioco in modo completamente gratuito per il raggiungimento di quest’obiettivo ma  si è scatenata una catena di solidarietà alla quale hanno aderito associazioni e aziende che da subito hanno dimostrato grande sensibilità cogliendo il senso dell’iniziativa».

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«Oltre a ringraziare il mio gruppo di lavoro – ha proseguito - è doveroso dire grazie ad artisti, aziende e associazioni che hanno dimostrato grande entusiasmo: Giuseppe Cilurzo, Gray, Eleonora Pisano, i ragazzi dell’Istituto Maria Ausiliatrice; Caterina Cristofaro e Giorgia Tedesco per la scuola di musica Umberto PaciccaFulvia D’Amato per lIstituto Salesiano S. Antonio da Padova; il New Vision Gospel Choir e il coro Il Mosaico. Ipazia Day Clinical Center, Tempocasa, Visionottica Ivanue, gelateria Con Gusto, Lavanderia Ecologica, Naturium, Soverato Dolci, Carnà & partners. E ancora le associazioni Lions club Squillace Cassiodoro, Fidapa, Rotary Cub. La Bcc di Montepaone; la onlus la Fenice; il Lions club Soverato versante Ionico delle Serre, l’associazione Orlando il guerriero onlus».

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