di ENZO COSENTINO
Prime e seconde linee della politica catanzarese in movimento verso le elezioni amministrative nel capoluogo. Elezioni il cui risultato finale viaggia sul binario delle incertezze. Incertezze generate da anomale –qualcuno le definisce “nuove e necessarie- strategie di coalizioni. Che sindaco avremo, che consiglio verrà eletto? La sfida è aperta. Partiti e movimenti fanno proclami con numeri e certezze delle rispettive liste. Eserciti e come tali con generali, colonnelli e… soldati che magari tentano di guadagnarsi i gradi. Di consigliere a Palazzo de Nobili. Il momento non è dei più facili per la formazione delle liste.
Sulla situazione politica abbiamo posto delle domande al coordinatore cittadino del PSI, Gregorio Buccolieri.
Buccolieri, il PSI di Catanzaro sin dai mesi scorsi è al fianco di Nicola Fiorita. C’è una motivazione politica per questa scelta?
“Il nostro partito, radicato nel campo del centrosinistra ha lavorato sin dal primo giorno, costruendo sin dalla prima ora il tavolo politico poi denominato "Nuovo Centrosinistra", avendo ben presente l'obiettivo di favorire la convergenza sul profilo che più di tutti avrebbe unito un campo certamente frastagliato e variegato. Il prof. Nicola Fiorita era ed è il nome che ha messo d'accordo partii e movimenti civici in un percorso poi ratificato dai rispettivi livelli nazionali. Questa è certamente una prima grande soddisfazione.”
Esistono problemi di formazione delle liste diffusi- chi più, chi meno- nei partiti e movimenti della coalizione di centrosinistra. Il suo Partito a che punto è?
“Il Psi sta collaborando alla composizione delle liste, cercando di muoversi nell'ottica vincente del rinnovamento peraltro fortemente voluto dalla segreteria nazionale a guida Enzo Maraio come ampiamente dimostrato in tutto il Paese.”
Per le candidature di genere incontrate difficoltà?
“Proprio in merito alle candidature di genere devo constatare, con un certo stupore, che abbiamo avuto ottimi riscontri e adesioni convinte rispetto a tante altre forze politiche di ogni schieramento. La credibilità delle persone ed il progetto cui si sta lavorando sono stati, in tutta evidenza, decisivi sul punto.”
ll PSI non è presente a Palazzo de Nobili, candiderete qualche uscente che potrebbe o vorrebbe avvicinarsi al Partito?
“Non sono previste candidature di consiglieri uscenti. Con buona pace di pochi casi isolati, non è un'eresia affermare che la classe dirigente di questa città va rifondata.”
Il PSI e le periferie del Capoluogo qual è il rapporto?
“Nel contribuire alla stesura del programma di coalizione, come partito abbiamo avuto un occhio di riguardo alle periferie. Abbiamo cercato di concretizzare l'insegnamento di Pietro Nenni nel voler "portare avanti chi è rimasto indietro". Perché, tra l'altro, dalle periferie sono pervenuti suggerimenti apprezzabili. Ha ragione colui che a detta di tutti è l'ultimo dei socialisti ovvero Papa Francesco: bisogna guardare il mondo con gli occhi delle periferie per comprendere appieno la realtà. E Catanzaro, purtroppo, è ormai la città delle periferie, anzi da Capoluogo è passata a città periferica per colpa di miopie politiche perpetrate in un ventennio a guida centrodestra.”
Buccolieri, lei sarà in lista?
“Si perché tutti dovremo dare il nostro contributo alla causa che consiste nello scacciare… i mercanti dal tempio.”
L’apporto dei socialisti in caso di risultato vincente sarà premiato con eventuali posti nel nuovo “governo” della Città?
“In questo momento tutte le forze politiche che compongono il perimetro della coalizione siamo concentrati nel raggiungere un risultato che sarebbe storico. All'esito, ci ritroveremo attorno al tavolo -quello che fin dall'inizio abbiamo costruito e dal quale non ci siamo mai allontanati - al fine di ragionare sul da farsi. Nicola Fiorita, prima di essere un politico di qualità, è un uomo leale e perbene. Qualsiasi decisione sarà come sempre assunta congiuntamente al sindaco ed agli amici della coalizione sempre avendo come bussola l'interesse primario della città.”
Qual è secondo lei il problema più urgente e di cui Catanzaro soffre che meriterebbe la priorità di soluzione?
“Il ventennio di centrodestra ci lascia in eredità una serie di problemi. L'annosa questione del lavoro prima di tutto. Indi una serie di problematiche conseguenti ad un acclarato mal governo: manca l'acqua in buona parte della città, non c'è un sistema di depurazione e manca una visione nuova e complessiva di città. Lido potrebbe essere il volano economico, ad esempio, ma è una chimera senza acqua, strutture ricettive e depuratore.”
Ma la base socialista è tutta unita su Fiorita?
“Il partito, rinnovato negli uomini e nei metodi, è entusiasta di appoggiare Nicola Fiorita nell'ottica, ripeto, di un epocale cambiamento generazionale. Perché i socialisti, oggi come ieri, nelle idee e nei valori sono stati e sempre saranno Avanti!”
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