L'invito di Catanzaro Village post lockdown: "Fare le dirette social per continuare a divulgare l'arte"

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images L'invito di Catanzaro Village post lockdown: "Fare le dirette social per continuare a divulgare l'arte"
John Nisticò
  03 agosto 2020 14:30

"Ritroviamo l'arte pura anche quando in ogni istante del giorno e della notte viaggiamo spediti con la mano sul touch screen dei nostri apparati digitali, di PC continuamente accesi e connessi col mondo. La musica e i live ne diventano i maggiori protagonisti con esibizioni estemporanee ma importanti per comunicare oltre confine", a dar vita a questa riflessione scritta da John Nisticò (Exence Live e Catanzaro Village) è l'appello fatto nel mese di marzo dal cantante Jovanotti in cui, con un video, invitava gli artisti a fare i live "sui canali social dei locali in cui si fa musica dal vivo".

Nisticò fa suo questo appello senza tempo e lo riprende, adattandolo al periodo corrente: "Dopo il lockdown tante live streaming restano a documentare aspetti di vita e di storia, hanno rafforzato questa nuova era per mettere in evidenza la categoria di talenti sparsi lungo il territorio che, nell'appello di Jovanotti, sono invitati a resistere su varie vicissitudini e difficoltà strutturali".

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"Catanzaro Village con mezzi di autoproduzione artistica, divenuta, importante piattaforma digitale, sostiene l'appello del cantante e continua a dimostrarne dedizione e impegno per dare valore a tutto il territorio socio-culturale catanzarese, essendo stata creata dall'associazione artistica Exence LIVE Musica e Spettacolo, con assoluta finalità formativa per giovani talenti verso il domani. Il percorso volge al moderno linguaggio della rete, occorrerebbe una sincronia tra gli Artisti e Assessorati locali, per evitare il diradarsi degli intenti che meritano il congruo coinvolgimento e senza dimenticanze che causano ripetute discriminazioni", continua Nisticò, che proprio dal mese di marzo, con Catanzaro Village, aveva avviato una serie di flash mob dalle finestre durante il periodo di lockdown.

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Poi conclude: "Facciamo le dirette social a partire dai locali, per informare e divulgare, al passo del mondo intero, per tendersi la mano in un così onorevole gesto, fatto di presenze Catanzaresi al "centro" di un punto "social".  L' inno alla trasparenza persino dell'informazione, quando le live streaming, forniscono verità inequivocabili e contenuti degni di "ascolto". La Costituzione Italiana riserva il giusto spazio alla freschezza dell'arte contemporanea, ne sostiene la bellezza contribuendo con mezzi economici e di settore, la formazione degli artisti che tracciano la chiave del turismo, ove tutti gli Enti debbano ricoprire il giusto ruolo di indagine sulle risorse spontanee del luogo di appartenenza. Resistiamo, dunque, per la rinascita di una libertà espressiva che porti ogni evento Made in Catanzaro al ritmo  'social'".

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