Liquami nel fiume Crocchio, i sindaci di Botricello e Cropani rassicurano: "Verifiche in corso"

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Fiume Alessi
  23 novembre 2023 17:56

"Le notizie riportate negli ultimi giorni circa la presenza di acqua sporca alla foce del Fiume Crocchio non devono destare allarme, dal momento che sono in corso attività di accertamento da parte di Carabinieri, Carabinieri forestali e Capitaneria di Porto, in stretta collaborazione con i Comuni di Botricello e Cropani", a farlo sapere, con una nota, gli stessi sindaci delle aree interessate.

"Intanto è bene chiarire che non si tratta di materiale non identificato, bensì di rifiuti liquidi prodotti dalla molitura delle olive che in questo periodo dell'anno caratterizza il nostro territorio. Lo stesso liquame, tranquillizziamo tutti, non è inquinante come si è cercato di far passare nei giorni scorsi, dal momento che si tratta di un sottoprodotto di natura vegetale. Da diversi giorni si stanno svolgendo attività di accertamento, anche in forma congiunta, con l’obiettivo di individuare le cause e le responsabilità. Le attività in atto necessitano di un lavoro meticoloso che possa consentire di ricostruire quanto avviene. Tutto si sta svolgendo in piena collaborazione e nel massimo riserbo per non inficiare il lavoro portato avanti, ma soprattutto nella consapevolezza che ogni possibile reato sarà perseguito a norma di legge e senza sconti a nessuno", scrivono. 

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"I sindaci dei Comuni di Botricello, Saverio Simone Puccio, e di Cropani, Raffaele Mercurio, hanno evidenziato “la piena collaborazione con tutte le Istituzioni impegnate nelle attività di accertamento, con l’unico obiettivo di tutelare l’ambiente e il nostro mare. Non possiamo accettare che interessi economici di singoli possano prevalere sulla collettività e sulla salvaguardia dell’ambiente”. Proprio le attività in corso, hanno aggiunto i sindaci, “consentono di rassicurare tutti sull’attenzione che le Istituzioni coinvolte stanno riservando al fenomeno già da diversi giorni, coscienti però che i responsabili dovranno essere individuati e perseguiti”, fanno sapere in conclusione.

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