L'ispezione del Ministero sulle spese del personale alla Regione era legittima: inammissibile il ricorso al Tar

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L'ingresso della Cittadella regionale
  21 maggio 2020 15:22

di PAOLO CRISTOFARO

L'ispezione contabile eseguita sei anni fa negli uffici della Regione Calabria da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze - dalle quale oltretutto sono risultate diverse criticità - non è lesiva in alcun modo dell'autonomia del governo regionale e l'azione non è quindi suscettibile di contraddizioni rispetto ai dettami costituzionali. E' quanto ha stabilito il Tar della Calabria, che ha dichiarato inammissibile il ricorso dell'Ente calabrese. 

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"Le risultanze dell’azione ispettiva, compendiate nella relazione finale, non conferiscono all’amministrazione statale alcun potere ulteriore, coercitivo o sanzionatorio, idoneo a comprimere le prerogative costituzionali dell’Ente territoriale, posto che al più spetterebbe alla Corte dei Conti, cui la relazione è trasmessa, lo scrutinio sull’effettiva sussistenza delle prospettate irregolarità", è scritto nel dispositivo (presidente estensore: Arturo Levato).

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L'ispezione, stando a quanto riportato dal Tribunale, non è avvenuta recentemente, ma ha avuto luogo tra ottobre e dicembre del 2013 e con nota prot. n. 46954, il 27 maggio del 2014, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha provveduto ad inviare all’Ente territoriale la relazione, contenente gli esiti della verifica in merito alle “Spese di Personale”, successivamente acquisita il 16 giugno 2014.

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Gli accertamenti contenuti nella relazione "ponevano in evidenza presunte “criticità”, affidando all’iniziativa dell’Ente l’adozione dei provvedimenti idonei all’eventuale eliminazione delle stesse", ha spiegato il Tar, ricostruendo la vicenda. La Giunta regionale, con deliberazione n. 283 dell’8 luglio del medesimo anno, ha quindi approvato una serie di indirizzi rivolti a tutti gli Uffici interessati, al fine di approfondire l’esame delle criticità rilevate, predisponendo, nei casi di accertata infondatezza dei rilievi formulati, controdeduzioni, ovvero eliminando le eventuali criticità effettivamente sussistenti.

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