L’istituto "Ilaria Alpi" di Botricello testimonial 'Safer Internet Stories': al centro la promozione della cittadinanza digitale

L’importanza e il valore del promuove e sostenere la   “Cittadinanza Digitale” tra i banchi di scuola, così come nella vita, non è più un tabù,  e lo dimostrano con grandi risultati anche presso dell’Istituto comprensivo “Ilaria Alpi” di Botricello, diretto dalla professoressa Isabella Marchio.

È di pochi giorni fa, infatti, la notizia che vede lo stesso istituto, con sedi staccate anche a Belcastro e Marcedusa, rappresentare  tutte le scuole del Sud  Italia per l’innovativa esperienza di apprendimento prevista dal  piano nazionale scuola digitale, all’interno de progetto nazionale  “Safer internet stories”.

Così, Alunni e docenti di Botricello, Belcastro e Marcedusa  si sono messi in gioco partecipando a un’esperienza di lettura e scrittura aumentata digitalmente “L’hanno fatto tramite social Network, tramite  Tweet e Instagram, l’hanno fatto così bene da essere additati come esempio dell’implementazione di un coinvolgente approccio metodologico.Diffondere e favorire un uso consapevole e costruttivo media digitali la comunità educante di Botricello” fanno sapere dall’istituto.

“Martedì scorso,  c’è stata la manifestazione conclusiva di Safer Internet stories con  l’Istituto comprensivo “Ilaria Alpi” rappresentato in un forum nazionale dall’insegnante componente  del  team digitale Filomena  Leone.  La provetta maestra ha illustrato la buona pratica pensata per formare al futuro, per mettere insieme poesia e tecnologia, per accendere scintille di curiosità in campo umanistico con hli hashtag PoesieSid e in campo scientifico con #StemSid”.

“Questo progetto è capitato al momento giusto  e  ha subito acceso la fantasia dei nostri allievi in tutti i plessi delle scuole di Botricello, di Belcastro e di Marcedusa: gli alunni hanno inviato tantissimi post e dimostrato la loro smisurata creatività- fa sapere l’educatrice Filomena Leone-  nel  confronto con omologhi e omologhe di tutte le regioni d’Italia”.

“E’ stata una grande conquista sia per i bimbi dell’Infanzia  che per quelli della Primaria e li ha visti impegnati come aspiranti poeti, come ingegneri, come progettisti. Studenti possono e devono capire potenzialità della rete se usata in modo consapevole.”.

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