La segreteria nazionale dello Snap ha scritto al capo della polizia per chiedere la "necessaria istituzione di nuove indennità"
"Questa organizzazione esprime dispiacere nell'apprendere che le risorse destinate agli uomini e alle donne della Polizia di Stato sono razionate e che il Governo, almeno per il momento, non ha previsto di stanziare ulteriori fondi rispetto a quelli già previsti per l'anno in corso".
Lo SNAP "con enorme rammarico, ritiene che risorse aggiuntive debbano necessariamente essere reperite per continuare a dare dignità al personale della Polizia di Stato, per rinnovare un contratto già scaduto, per implementare ulteriormente le indennità già previste e per rimodularne di nuove poichè imprescindibili. Riguardo questo ultimo aspetto ci giova precisare come sia ormai indispensabile, ad esempio, l'istituzione dell' indennità per servizio di “scorta e tutela” e per quello di “vigilanza”. In entrambi i casi il personale che espleta suddette funzioni deve essere tutelato in termini anche prettamente economici in quanto tali istituti sono già previsti in altre forze di polizia".
"Ad esempio per diventare “operatore scorte” si devono prima superare delle minuziose selezioni che definiscono gli idonei a partecipare al corso “C.A.I.P.”, che necessita, oltretutto, un esame di idoneità finale; tale qualifica prevede, tra l'altro, aggiornamenti, alta professionalità, riservatezza, guida di auto blindate, un altissimo livello di attenzione durante il proprio turno di servizio che a volte si prolunga con orari molti dilatati rispetto a quelli canonici. Di contro il servizio di vigilanza fissa o dinamica, ad esempio espletato negli Ispettorati della P.S., richiede grande cura della forma e della divisa e parimenti al servizio di scorta, necessita anch'esso di una notevole attenzione dell'operatore nell'arco dell'intera turnazione ove sovente si è esposti alle intemperie con tutte le difficoltà operative che ne conseguono"
"In ragione di ciò ci domandiamo la motivazione per la quale il personale della Polizia di Stato debba essere estromesso dall'istituzione prima e dal pagamento poi delle indennità suindicate generando tra gli appartenenti della P.S. un significativo nocumento. Rimanendo in tema segnaliamo, inoltre, che le indennità notturne e quelle relative allo straordinario sono significativamente basse se paragonate anche stavolta ad altre figure che si occupano di sicurezza e vigilanza al di fuori della P.S".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736