"Dispiace constatare che, anche durante la cosiddetta “Giornata internazionale della donna”, alcune esponenti del governo comunale, non cogliendo fino in fondo il senso della giornata, approfittano per fare politica e creare quelle divisioni che mai dovrebbero venirsi a creare".
Ad affermarlo in una nota stampa le consigliere Lobello, Concolino, Verrengia e Costanzo.
"Tale giornata - lo ricordiamo - è stata istituita per celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne, ma anche per stigmatizzare le discriminazioni di cui sono state e sono ancora oggetto nel mondo.
La scelta della delegata di Giunta di coinvolgere solo la sua maggioranza politica ci lascia perplesse e ci riempie di sdegno" aggiungono.
"Mai ci siamo sottratte ad occasioni in cui istituzionalmente si rendeva necessario dare un segnale di unità; mai ci saremmo sognate di trasformare le celebrazioni dell’8 marzo in una iniziativa di parte. Queste amare considerazioni - concludono - lasciano in un noi un quesito dal sapore amaro: come possiamo noi donne sperare di raggiungere una uguaglianza non solo formale, ma anche sostanziale, se talvolta ad attuare discriminazioni sono le donne stesse?"
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