L'Odissea di Omero e il suo legame con la Calabria, nella mostra inaugurata oggi all'ex Stac di Catanzaro (VIDEO)

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images L'Odissea di Omero e il suo legame con la Calabria, nella mostra inaugurata oggi all'ex Stac di Catanzaro (VIDEO)

La mostra “Odissea: un viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia” sarà aperta fino al 18 febbraio 2020, ingresso gratuito

  29 dicembre 2019 00:20

di CLAUDIA FISCILETTI

“Odissea: un viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia” è il titolo della mostra inaugurata questo pomeriggio, allestita nelle sale dell’Ex-Stac di Catanzaro.

Banner

L’evento, nato dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro la Rete Museale Regionale, vede alla direzione artistica Sergio Basile, entusiasta per quest’iniziativa che vuole soddisfare quell’esigenza culturale di conoscere ed approfondire le radici della Calabria.

Banner

Banner

Pittura, scultura e storia sono i tre elementi che guidano il visitatore lungo un viaggio nel cuore della Magna Graecia, con protagonista il viaggiatore per eccellenza, Ulisse “l’uomo dal multiforme ingegno”, che nel ritornare verso la sua Itaca tocca dodici tappe, passando per l’istmo di Catanzaro e lo Stretto di Messina, secondo la tesi sostenuta nel saggio scritto da Armin Wolf, “Ulisse in Italia. Sicilia e Calabria negli occhi di Omero”.

Storia e leggenda si mescolano nelle riproduzioni fedeli delle famose opere d’arte in esposizione, che raffigurano personaggi e momenti celebri della mitologia greca, dal busto di Laocoonte, alla testa di Ulisse, alla leggenda di Ade e Persefone, alle copie dei quadri dell’800 che raccontano le vicende di Ulisse, alla riproduzione esatta dell’elmo indossato da Brad Pitt nel film “Troy”.

L’inaugurazione della mostra ha accolto ospiti che hanno contribuito a rendere l’evento unico nel suo genere, come l’avvocato Giovanni Balletta che con il suo libro “Calabria Mater Italiae” ha potuto fornire dei documenti storici ed immagini importanti per meglio comprendere le radici della terra calabrese, i proprietari della Bottega d’arte “Il Tornio” di Squillace che hanno fornito alcune riproduzioni in ceramiche dei miti greci, le professoresse dell’Istituto Superiore di Sersale, e il vicesindaco di Catanzaro e assessore alla Cultura Ivan Cardamone.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino al 18 febbraio 2020 ed è parte integrante della terza edizione di “Week End al Museo” e “Notte al Museo”, eventi organizzati dall’Assessorato alla Culura di Catanzaro, che si svolgeranno oggi e domani e comprendono i principali edifici museali del capoluogo. Si potranno fare visite guidate al Complesso Monumentale del San Giovanni, con la mostra sul Bernini, al MARCA, al Museo del Rock, al murales di Mimmo Rotella ospitato a Palazzo delle Poste, alla Casa delle Memoria di Mimmo Rotella, all’ex Stac e al Museo dell’Arte Sacra dell’Arcivescovado.

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner