L’Odissea Museum dopo l'estate a Tropea ritorna a Catanzaro

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Il percorso espositivo ha registrato 25mila visite nella Perla del Tirreno

  30 settembre 2020 14:55

Si è conclusa la tappa estiva dell'Odissea Museum al Complesso monumentale di Santa Chiara a Tropea, promossa a sostegno della candidatura della perla del Tirreno a capitale italiana della cultura 2022. Il suggestivo viaggio di Ulisse nel cuore del Mediterraneo, che importanti studi hanno identificato e geolocalizzato proprio nel territorio calabrese, ha conquistato oltre 25mila visite in poco più di due mesi, forte anche dell’attenzione nazionale dedicata da “Linea Blu” su Rai Uno.

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Una scommessa riuscita per Sergio Basile, direttore della Rete Museale Regionale, che ha dato vita ad un progetto originale e unico in Italia, tra storia, mito e leggenda, con l’obiettivo di esaltare il magico connubio tra l’opera omerica e le gloriose vicende della Magna Graecia.

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“E’ stata un’estate ricca di opportunità e di relazioni - commenta il curatore - con visitatori e addetti ai lavori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.  Grazie all'amministrazione comunale di Tropea e ai tanti partners, come il network Italiani.it, abbiamo avuto l'occasione di parlare, da calabresi,  della Magna Graecia e della preziosa eredità storica custodita nel nostro dna. Conoscere queste pagine di storia e tramandarle è il regalo più grande che calabresi e siciliani possono fare a loro stessi, un obiettivo da cui partire per rilanciare la propria identità culturale”.
La prossima tappa dell’esposizione è già prevista tra ottobre e dicembre all’ex Stac di Catanzaro, dove il progetto ha per la prima volta preso forma.

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“Continueremo questa fantastica esperienza – prosegue Basile – con i tanti amici che sono con noi e con la partecipazione di importanti scultori e docenti delle più importanti accademie e scuole regionali e nazionali impegnati nella riproduzione dei capolavori artistici del passato. Non solo, il percorso ambisce ad assumere una forma itinerante con la programmazione di tappe anche in Europa, in America e in Australia, offrendo alla Calabria un’occasione di crescita e valorizzazione turistica del territorio”.

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