L'omaggio di Fidapa BPW Italy di Catanzaro e Soverato a Lia Drei e Francesco Guerrieri

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images L'omaggio di Fidapa BPW Italy di Catanzaro e Soverato a Lia Drei e Francesco Guerrieri

  26 settembre 2024 14:20

di TEA MANCUSO

La sala concerti del Comune di Catanzaro gremita ha accolto il giorno 25 settembre alle ore 18 le Sezioni Fidapa BPW Italy di Catanzaro e Soverato per omaggiare due grandi artisti uniti nella vita e nell’arte: Lia Drei e Francesco Guerrieri, primo di due incontri organizzato dalle stesse.

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La Presidente Fidapa Sez. Catanzaro Avv. Rossella Barillari dopo aver ringraziato le autorità presenti, in particolare la confermata Assessore alla Cultura Prof.ssa Donatella Monteverdi, che è sempre accanto alla Sezione  e le socie Fidapa, nonché l’Avv. Concetta Guerrieri socia Fidapa  “Per aver consentito nel corso della serata addirittura l’esposizione di tre opere  appartenenti all’Archivio Lia Drei- Francesco Guerrieri”, si è soffermata sul ruolo privilegiato del critico d’arte Prof.ssa Teodolinda Coltellaro “scelta dai protagonisti di questa sera a far parte della loro vita, condividendo le loro passioni dei due artisti.e che ha condotto la serata con una narrazione familiare, intima che svela dal profondo la storia di amore e di arte portata avanti da Lia Drei e Francesco Guerrieri”.

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Si è inoltre posto l’accento sulla funzione della Fidapa quale movimento di opinioni che desidera, col proprio progetto, riportare alla luce e valorizzare il talento dei due artisti.

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L’Avv. Roberta Ussia Presidente Sez. Fidapa Soverato ha sottolineato l’importanza della testimonianza dei due artisti “Che ci appartengono in quanto Francesco Guerrieri è nato a Borgia ed è proprio presso lo stesso cimitero che sono custodite le sue esequie accanto a quelle di Lia Drei, uniti da un totale connubio che ha dato vita ad un percorso artistico importante.”

Ha preso dunque la parola l’Avv. Concetta Guerrieri, erede del patrimonio artistico di Lia e Francesco e Presidente dell’Associazione Archivio Drei- Guerrieri nonché nipote di quest’ultimo, che ha accennato alla biografia dei due :“Protagonisti di un sodalizio artistico e sentimentale durato più di 50 anni di arte programmata, concettuale e cinetica ormai storicizzata da autorevole critica sin dagli esordi, presenti nei più grandi musei in Italia e all’estero.” Essi vantano un archivio notevole che dal punto di vista documentale abbraccia il primo novecento e con il quale è possibile integrare e tracciare la storia delle correnti artistiche sviluppate in Italia in quel periodo.

Ha concluso i lavori la Prof.ssa Teodolinda Coltellaro che ha sottolineato le diversità dei due artisti, più mentale e riflessiva Guerrieri, più emozionale quella di Drei. “Sono due personalità - ha dichiarato - che sviluppano ciascuna una propria cifra stilistica, ma che cercavano, entrambi, l’intersoggettività per superare il solipsismo dell’informale.  Si tratta di un percorso di ricerca fatto di ipotesi, di lavori apparentemente compiuti ma che in realtà si inseriscono in un continuum, un assoluto relativo.”

Nel corso della serata l’Avv. Concetta Guerrieri ha omaggiato i presenti con una raffinata stampa di un ‘opera di Lia Drei “Oltre l’ignoto” con poche righe tratte dai diari di Lia Drei. In conclusione la commossa lettura di alcuni versi che Lia Drei ha lasciato, recitati dalla voce rotta dall’emozione di sua nipote Concetta.

La bella rosa 

Che la colga

o no

la bella rosa

sfiorisce

lo stesso.

Ma

se la dipingo

non piango

né io né lei.

LIA DREI (2004)

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