Si rinnova a Gimigliano il tradizionale appuntamento con la festa del Primo Martedi di Marzo in onore della Madonna di Porto. Memoria storica parrocchiale della restituzione, da parte delle truppe napoleoniche, della venerata immagine della Vergine, trafugata durante l'occupazione del 24 febbraio 1807.
Sono passati oltre due secoli e le comunità parrocchiali di Gimigliano vivono questo appuntamento con grande e intensa devozione. Prima fra tutte la Parrocchia Santa Maria Assunta, che ogni anno accoglie il quadro proveniente dalla chiesa matrice e che, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, per il secondo anno ha voluto tributare in modo speciale l'omaggio alla Madonna. Così, domenica scorsa, i fedeli della comunità hanno accolto la copia dell'immagine mariana di ritorno da Cuturelle, frazione di Cropani, guidata da don Valentino Cubello. Tra i canti del coro parrocchiale e le preghiere del popolo riunito in piazza, è stato così vissuto un intenso omaggio verso la Madonna di Porto.
L'immagine è ora esposta nella chiesa dell'Immacolata fino al prossimo martedì giorno della ricorrenza. La pandemia ha sicuramente cambiato e sconvolto le modalità tradizionali della devozione, ma non ha scalfito la fede delle popolazioni che continuano a nutrire pietà filiale verso il culto della Madonna e dei Santi.
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